Morto Betti: da dirigente a Napoli vinse la coppa Italia e giocò l'Eurolega

Morto Betti: da dirigente a Napoli vinse la coppa Italia e giocò l'Eurolega
di Vanni Zagnoli
Sabato 9 Dicembre 2017, 18:50
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Lutto nel basket, a neppure 49 anni muore Piefrancesco Betti, all’inizio di questa stagione per alcuni mesi direttore sportivo della Pallacanestro Cantù, in serie A. A inizio anno aveva perso 15 chili, era dimagritissimo, ma negli ultimi 3 mesi la malattia si è aggravata.  

Nato a Roma il 4 gennaio del 1969, aveva iniziato la carriera come team manager al Messaggero Roma, nel ’90, a soli 21 anni: all’epoca era di proprietà del gruppo Ferruzzi e vinse una Coppa Korac. Come general manager, per 4 volte conquistò la promozione in A, con Reggio Calabria (1999), Roseto (2000), Teramo (’04) e Caserta (’08). Toccò l’apice alla Carpisa Napoli, dal 2005 al 2007 si era aggiudicato la Coppa Italia, raggiunse una semifinale scudetto (persa contro la Fortitudo Bologna) e partecipò alla regular Season di Eurolega, esperienza unica per il basket campano. Era la Napoli della famiglia Maione, con Piero Bucchi in panchina, la guardia Larranaga e l’ala Mason Rocca, mentre come play c’era Greer. L’anno successivo a Sesay e Morandais si affiancarono Ellis e Trepagnier. 
“Betti era un tipo vulcanico - racconta coach Bucchi, che quest’anno avrebbe dovuto allenare Caserta - una ne pensava e 100 ne faceva. Era davvero molto simpatico, sempre capace di strappare una battuta. E’ una grande perdita per il basket italiano, un vero dramma, tantopiù considerata l’età. Era molto capace, conosceva bene il mestiere”.

Le ultime stagioni di Betti sono state a Ferentino, in A2, nel Lazio, e come consigliere di Lega. Due anni fa, non aveva terminato la stagione con l’Azzurro basket Napoli.

 
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