Nba, conferma di casi di molestie sessuali e abusi nei Mavericks

Nba, conferma di casi di molestie sessuali e abusi nei Mavericks
Giovedì 20 Settembre 2018, 11:04 - Ultimo agg. 11:31
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La Nba ha confermato che le denunce note a febbraio per abusi sul lavoro e le molestie sessuali nei Dallas Mavericks, una delle franchigie più importanti della Nba, erano vere, a seguito di un'indagine che è durata sette mesi. L'Nba ha spiegato che il rapporto consegnato da investigatori e avvocati indipendenti ha corroborato l'ipotesi di «numerosi casi di molestie sessuali e altri comportamenti scorretti all'interno dell'organizzazione per un periodo di oltre 20 anni». Oltre 215 testimonianze di dipendenti attuali e passati, oltre 1,6 milioni di documenti, sono stati utilizzati dagli investigatori per stabilire la cattiva condotta di diversi ex dirigenti. «L'ex Presidente e Ceo Terdema Ussery (che ha lasciato l'incarico di circa tre anni fa) ha avuto un comportamento inappropriato nei confronti di 15 dipendenti, che erano stanche di commenti inappropriati e carezza non consentite», ha spiegato il documento.
Il proprietario dei «Mavs», Mark Cuban, ha preso provvedimenti e assunto diverse donne in posizioni importanti negli ultimi mesi. Cynthia Marshall è stata nominata direttore esecutivo della franchigia, una posizione da cui ha promosso il miglioramento della cultura del lavoro in team. Inoltre Cuban ha accettato di donare 10 milioni di dollari alle associazioni e organizzazioni che difendono le donne e si battono contro la violenza domestica e la disuguaglianza di genere nell'industria dello sport. L'Nba ha inoltre concluso il rapporto con una serie di raccomandazioni per la squadra di Dallas, che deve presentare relazioni trimestrali sull'attuazione delle richieste e sula formazione dei dipendenti sui problemi che riguardano le molestie sessuali.
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