Cole si prende subito la Sidigas:
«Che attesa per me, voglio vincere»

Cole si prende subito la Sidigas: «Che attesa per me, voglio vincere»
di Massimo Roca
Mercoledì 29 Agosto 2018, 11:30
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«Buona fortuna fratello. Cuoco, segnane 30 a Pianigiani per me». È con questa esortazione scritta via twitter dall'amico Andrew Goudelock, ex Milano con il dente avvelenato, che si è aperto il Cole-day.

Sala stampa affollata al Del Mauro per la presentazione della stella americana della Sidigas. Norris Cole è il colpo di mercato di maggior blasone della storia della Scandone e del prossimo campionato italiano: 347 presenze in 5 campionati di Nba, ma soprattutto due successi nel 2012 e nel 2013 con i Miami Heat al fianco di Lebron James. Il contratto più pesante del campionato italiano (su una base intorno ai 500 mila euro) se si eccettua la ricca Milano dove il pari ruolo Mike James ne incasserà 1 milione e 800 mila, testimonia lo sforzo di Avellino ma, se vogliamo, anche la relativa ristrettezza economica generalizzata delle casse del Belpaese.

È stata una trattativa relativamente rapida quella con cui il ds Alberani ha preferito Cole all'ex Ragland: «Sono molto emozionato, ringrazio la società ed Alberani che mi hanno voluto fortemente qui. Ho parlato con la mia famiglia e siamo arrivati alla conclusione che questa fosse la migliore opportunità per me e per il prosieguo della mia carriera». Cole si è documentato. Tra i suoi mentori c'è proprio Goudelock. Sul messaggio twitter dell'amico-collega, Cole glissa con imbarazzo: «Non ho letto il messaggio». Positive le prime sensazioni con la nuova realtà: «Il palazzetto è ok e ho già capito che qui si mangia bene». Tante le attese su di lui, soprattutto di chi paragona il suo arrivo nel basket a quello di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano di calcio: «Ronaldo è un campione assoluto nel suo sport, è un confronto che non mi può riguardare. Ho notato l'attesa nei miei confronti. È gratificante. So bene che le aspettative sono elevate ma anche le mie non sono da meno. Il mio primo pensiero va alla squadra. Devo fare il possibile per farla giocare al meglio».
 
Cole non è mai stato una prima punta, neanche nella sua prima stagione al Maccabi: «Provo a far tutto quello che è utile affinché la mia squadra vinca. Mi adatto a qualsiasi esigenza. Lo scorso anno ha conosciuto il basket europeo. Alcune regole sono diverse, l'Nba ha il top dei giocatori ma in Europa la competizione è altissima. Sono sempre incuriosito e stimolato dalle novità. Mi sono trovato bene con il Maccabi, spero di fare bene anche nel campionato italiano. Vorrei vincere un trofeo anche qui».

Non poteva mancare un riferimento a Lebron James: «Compagni di squadra come lui servono per crescere». Cole resterà ancora qualche giorno fermo ai box per smaltire un problema al polso destro rimediato in una seduta di pesi. Sarà parte integrante del gruppo in vista degli impegni amichevoli in Sardegna: 1 e 2 settembre al Torneo di Olbia ed il 4 settembre a Padru nel tradizionale scrimmage con Sassari.
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