La lunga attesa della Sidigas:
aspettando Nichols Godot

La lunga attesa della Sidigas: aspettando Nichols Godot
di Giovanbattista La Rosa
Mercoledì 20 Marzo 2019, 12:00
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Doppia allenamento ieri per la Scandone Avellino. I cestisti biancoverdi si sono ritrovati in mattinata al Country Sport per una seduta di pesi e piscina e nel pomeriggio al PalaAcone di Pratola Serra.

Il primo obiettivo di Nenad Vucinic è rimettere insieme il gruppo, ritrovando gli infortunati di lungo corso. Ma il ritorno degli acciaccati potrebbe non avvenire nel breve periodo. Desta ancora molte preoccupazioni Dementris Nichols. L'atleta ieri non si è allenato con la squadra, svolgendo per l'ennesima settimana lavoro differenziato. Impossibile vederlo in campo nel match di domenica pomeriggio contro la Reyer Venezia. Il coach avrebbe preferito giocarsi la partita alla pari, ma non sarà così. Come all'andata ci sarà il quasi certo forfait dello statunitense, che a questo punto medici e preparatore potrebbero pensare di recuperare direttamente per il match di aprile contro Trieste. Ormai il rientro di Nichols è un aspettare Godot continuo. A differenza dell'opera di Beckett, la Sidigas incrocia le dita aspettando il ritorno in campo dell'ala di Boston. L'altro assente di lungo corso è Filloy. L'italo argentino ha svolto lavoro differenziato proprio come il collega. Il fastidio alla schiena prosegue. Lo staff valuterà nei prossimi allenamenti la sua condizione, ma la presenza in campo contro Venezia è comunque possibile. Per quanto riguarda Hamady N'Diaye, differenziato anche per lui per i problemi alla schiena che non dovrebbero pregiudicarne l'utilizzo. Stesso discorso per Harper, tenuto a riposo dopo la botta al ginocchio, ma pronto a riprendersi. Lo statunitense è la scoperta migliore di questo finale di stagione, che potrebbe consentire ai biancoverdi di compiere un passo in avanti in classifica.
 
Coach Nenad Vucinic ha chiesto ai suoi ragazzi ed allo stesso ambiente di non guardare la classifica, ma di giocare le ultime otto partite come fossero delle gare senza domani. Quest'ultimo rush finale di torneo è importante per tutti, sia per la squadra a caccia della migliore posizione playoff, sia per i singoli giocatori e per i componenti dello staff tecnico. L'allenatore serbo, dopo essere stato toccato da alcune critiche, vuole replicare con i fatti e si augura di avere per la prima volta in stagione la squadra a completa disposizione. All'allenatore della Sidigas non sono piaciuti né alcuni giudizi sulla gestione del gruppo, né sul modo in cui sono state amministrate alcune partite nel pieno dell'emergenza. Il coach, a questo punto, è pronto a zittire i detrattori attraverso i risultati, cercando di esprimere non soltanto una pallacanestro migliore e raggiungendo il terzo posto in classifica, che darebbe una linea di continuità con i precedenti risultati. Gli irpini hanno agganciato la Vanoli Cremona in classifica, ma per la differenza canestri i lombardi sono avanti ed al momento favoriti per il gradino più basso del podio. Avellino ha un gap da recuperare, l'impresa non appare impossibile considerato il talento e se dovesse essere ritrovata la salute. Vucinic è determinato e sta trasmettendo la stessa cattiveria agonistica al resto della truppa.

Concludere positivamente la stagione significherebbe compiere un passo in avanti verso la riconferma per il prossimo anno. Il tecnico è legato alla Sidigas da un contratto biennale firmato la scorsa estate. I risultati positivi, ottenuti tra mille difficoltà, farebbero propendere per una permanenza scontata, ma molto dipenderà dall'esito di questo campionato in cui sono sotto esame, non solo l'allenatore, ma tutti quelli nell'orbita della prima squadra. Del resto la società, come da prassi, non ha ancora intavolato alcuna discussione per la conferma degli atleti e desidererebbe giudicare l'allenatore con il roster al completo. Tutto dipenderà dall'andamento delle prossime gare ed a dare una mano all'allenatore potrebbe essere il ritorno in campo di Demetris Nichols, un jolly che Vucinic si augura di sfruttare.
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