Sidigas Avellino all'esame di russo:
debutto in Champions a Nizhny

Sidigas Avellino all'esame di russo: debutto in Champions a Nizhny
di Giovanbattista La Rosa
Martedì 9 Ottobre 2018, 11:00
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La prima giornata di campionato ha sorriso alla Sidigas ed alle sue punte di diamante: Caleb Green è stato il migliore per i 32 punti segnati, Norris Cole per i 13 assist scritti a referto.

La Scandone, ora, è pronta a rompere il ghiaccio nella Basketball Champions League nella quale, come sostiene coach De Gennaro Avellino vuole fare bella figura.

La squadra di coach Nenad Vucinic è arrivata domenica in Russia. Dopo aver fatto tappa a Mosca, il gruppo biancoverde si è diretto nella regione di Nizhny con un volo interno, per affrontare stasera il Novgorod. Lorenzo D'Ercole non è tra i convocati. Il giocatore, come anticipato da coach Vucinic sabato sera, non è partito, per restare accanto alla compagna in dolce attesa. In questo caso staff tecnico e dirigenza hanno dimostrato un elevato tasso di sensibilità, che raramente si trova nel mondo dello sport ad alto livello.

Chi stasera scenderà in campo lo farà sapendo di avere maggiore spazio a disposizione e dovrà dare il 110%, per superare i nuovi avversari. I russi di coach Lukic hanno strappato il biglietto della qualificazione alla Champions passeggiando una settimana fa contro il Pardubice.

Lo sforzo europeo, iniziato con il primo round dei preliminari, si è fatto sentire in VTB. Nel primo incontro nella competizione baltica, i russi hanno perso con il punteggio di 82-68 contro il Kalev Cramo. La gara di questa sera al Cultural Entertainment Complex Nagorny' è temuta dallo staff irpino, perché l'avversario presenta delle ostilità ma oggettivamente il talento biancoverde è superiore.

A fare la differenza sarà il gioco in campo aperto dell'attacco pirotecnico avellinese. «Il Novgorod è una squadra dinamica - dichiara coach De Gennaro, che ha studiato gli avversari attentamente - Perry è un playmaker dall'ottima velocità e dal buon 1 contro 1, Uzinski un abile tiratore».

C'è poi Valdimir Dragicevic, ex Zielona Gora, che tanto male ha fatto lo scorso anno agli irpini: «Lo ricordiamo bene, ha esperienza e tecnica, dovremo arginarlo». Nella posizione di ala forte c'è l'atletismo di Odom «di cui dovremo limitare l'irruenza a rimbalzo», ripete De Gennaro. Tanti i pregi degli avversari, ma la prima partita della campagna europea non deve spaventare i giocatori biancoverdi.

Il gruppo irpino è guidato dal trio Cole, Green, Nichols. I tre americani hanno faccia tosta, non avvertono l'emozione e soprattutto sanno cosa serve per vincere, avendo una bacheca ricca di trofei. Iniziare con un successo è importante per la Sidigas che, con l'arrivo sulla panchina di coach Nenad Vucinic, vuole acquisire una dimensione europea. «Ci teniamo a fare bella figura nella prima gara di coppa della stagione, dovremo avere pazienza e cercare di sfruttare i mismatch, per colpirli all'interno della loro area colorata, mentre difensivamente bisognerà avere attenzione sui pick&roll».

La scorsa stagione in Champions la Sidigas non ha mai trovato continuità, finendo per uscire al primo turno della manifestazione e non intascando neanche il premio da 70 mila euro per il passaggio del turno. Quest'anno la squadra è attrezzata per compiere quel salto in avanti sfuggito 12 mesi fa ed avere un cammino più costante in Europa.
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