Avellino, mercato in standby:
Ricci non ha sciolto le riserve

Fari puntati sulla trattativa dell'estate per la Scandone Avellino. I biancoverdi sono in attesa di una risposta di Giampolo Ricci ed in questi gironi arriverà il responso, non si andrà oltre questa settimana.

I rappresentanti dell'atleta sono lusingati dalla proposta avellinese e di fatto starebbero cercando di convincere il ragazzo ad accettare l'offerta irpina. La palla passa all'atleta romano, che ha deciso di prendersi ancora qualche ora. Ricci con un sì o un no definirà il suo futuro e quella della Sidigas. Se il giocatore accetterà Avellino i biancoverdi inseriranno una pedina italiana nel roster e soprattutto in quintetto. Un ruolo importante che permetterebbe al ds Nicola Alberani di impostare il roster così come aveva pensato inizialmente. In caso di rifiuto i biancoverdi dovranno trovare un'alternativa, inserendo obbligatoriamente una pedina straniera nella posizione di ala forte ed un italiano come cambio del playmaker. In questa posizione oltre ai nomi di Marco Giuri e Tommaso Laquintana i biancoverdi hanno fatto un sondaggio per Riccardo Bolpin. Dalla decisione di Ricci dipenderanno le scelte dei biancoverdi. Da via Zoccolari non si sbilanciano nelle previsioni, ma la sensazione è che il giocatore alla fine possa accettare, specialmente per il ruolo di leadership che potrà avere all'interno dello spogliatoio. Che il giocatore lasci Cremona non ci sono dubbi, tanto è vero che la Vanoli si è tutelata pescando dalla serie A2 l'ex rosetano di scuola Reyer Nicola Akele.
 
Oltre al rebus Ricci c'è anche altro, perché Avellino deve pensare ad inserire due stranieri nel roster. Da coprire il ruolo di guardia titolare ed il cambio del pivot, con un giocatore in grado sia di ricoprire il ruolo di ala forte che pivot. «Alle scommesse dovremo aggiungere qualche elemento di esperienza», ha detto nei giorni scorsi Nicola Alberani, ciò significa che i biancovedi proveranno ad inserire elementi già rodati. Se verrà Ricci la Sidigas aggiungerà all'organico anche un combo guardia che possa cambiare play e guardia titolare. La Scandone, per ora, non ha fatto partire l'assalto per alcun elemento, il ds irpino sta cercando di valutare alcuni profili. L'idea è di inserire un giocatore con la capacità di attaccare il ferro dal palleggio. Tra le pedine a cui Avellino si è interessata c'è l'ex UCAM Murcia Milton Doyle. Il giocatore, tuttavia, non sembra convincere totalmente Avellino e soprattutto il ragazzo vorrebbe tentare un'esperienza in NBA. I biancoverdi hanno messo l'atleta in stand-by e valutando anche delle altre alternative, perché l'intenzione è allungare l'organico con un giocatore forte ed esperto, che possa aiutare la Sidigas in Italia ed in Europa. Loda la costruzione del roster biancoverde coach Cesare Pancotto, nelle scorse ore approdato a Cantù dopo aver lasciato Montegranaro, che tra le fila vedrà il suo pupillo, l'estone Kaspar Treier. «Ragazzo disponibile, un giocatore su cui si può avere la percezione che possa essere una scommessa vincente. La caratteristiche che si vede ad occhio nudo è il tiro da tre punti, ma non è la sola dote. È un giocatore con fisico, un lungo moderno capace di giocare lontano da canestro può giocare spalle punendo i cambi difensivi. È un giocatore in fase di formazione, ma è soprattutto un ragazzo abituato a stare in un sistema. Sono certo sarà un passo fondamentale per la sua crescita, mi auguro possa far bene ad Avellino e crescere, non ho dubbi sulla bontà della scelta».

Oltre a ricercare giocatori e ad attendere i nuovi innesti, la Sidigas è alla ricerca del preparatore atletico. Mimmo Papa ha firmato in B a Caserta. Tra i suoi eredi ci sarebbe Andrea Baldi, mentre è stato costretto a rifiutare per ragioni personali Carlo Voltolini. Coach Maffezzoli va avanti con la ricerca, nel frattempo il coach prosegue il suo tour lontano dall'Irpinia. Dopo le Finali Nazionali U18, il tecnico avellinese ha assistito a gara 1 di finale scudetto tra Venezia e Sassari nel caldissimo Taliercio.