Per un sì che è arrivato, Brandon Taylor, ce ne è un altro molto atteso dalla Sidigas.
Giampaolo Ricci avrebbe sciolto le riserve e si sarebbe convinto ad accettare la proposta avellinese. Nel frattempo i biancoverdi hanno ufficializzato l'accordo con il play americano Brandon Taylor. L'intesa era ormai nota da tempo, gli irpini hanno dovuto sistemare qualche dettaglio, ma alla fine è arrivata la firma e la conseguente ufficializzazione. Soltanto questione di tempo per il cestista californiano di West Hollywood, che ha siglato con la Sidigas un contratto di una stagione. Il ragazzo, nato l'8 gennaio del 1994, era seguito da tempo da Nicola Alberani, che lo conosceva già dagli anni del College di Utah. «È un giocatore che ha sempre dovuto lottare per emergere», ha sottolineato nei giorni scorsi il diesse avellinese, secondo cui Taylor rispecchia il modello di atleta che dovrà vestire la maglia della Sidigas per la stagione 2019/2020.
L'ex Bergamo è partito davvero dal basso, tanta gavetta prima di vedere la luce in Italia. Esperienze in Ungheria all'Alba Fehervar, con cui ha vinto un campionato ed un Coppa di Lega, poi il campionato rumeno con una stagione trascorsa a Bucarest. Quindi l'Italia, l'A2 con Bergamo, per misurarsi in un contesto certamente più competitivo. Maffezzoli gli affiderà le chiavi della squadra, un bel rischio per un elemento con personalità, ma che in massima serie non ha mai giocato e che proverà a confrontarsi con un livello fisico certamente più elevato.
L'unico dubbio attorno al giocatore statunitense è la taglia, il suo essere undersize' potrebbe risultare un problema, ma Taylor vorrà dimostrare il contrario. Cesare Pancotto, che lo ha affrontato da avversario in stagione regolare e nei playoff, lo ha definito un peperino.
Tra oggi e domani dovrebbe arrivare il sì definitivo di Giampaolo Ricci. Il ragazzo ha deciso di accettare le proposte di Nicola Alberani. Il diesse biancoverde ha iniziato a tampinare il cestista romano durante la scorsa primavera. Il manager ha lavorato a lungo e la presa di Ricci, sempre se non dovessero esserci sorprese dell'ultimo momento, è il frutto di un lavoro partito da diverso tempo. Per il giocatore un contratto pluriennale. Il quintetto base dei biancoverdi va quindi delineandosi: Taylor nel playmaker, Jeremy Chappell in ala piccola, Ricci in ala forte e Chris Obepka nella posizione di pivot. Per completare lo starting five manca soltanto una pedina Avellino affiancherà al playmaker una guardia di esperienza e dal grande valore tecnico e con punti nelle mani. Nicola Alberani è alla ricerca in questo momento di una guardia forte fisicamente e che sappia attaccare il ferro dal palleggio. Messa in stand-by l'idea Milton Doyle, i biancoverdi sarebbero alla ricerca di qualche profilo più esperto e più calzante per il roster avellinese.
Due giocatori che piacciono, ma oggi decisamente molto lontani dal range economico avellinese, sono Aleksa Avramovic e Darius Johnson Odom. Elementi che tecnicamente possono sia far canestro dalla lunga distanza che in avvicinamento. Alberani non ha fretta nell'intervenire, giacché la maggior parte del lavoro sembra essere stata completata. Più profili stanno valutando nello spot di ala forte i tecnici della Sidigas. Il giocatore ricercato è un'ala che possa ricoprire anche il ruolo di pivot. La dirigenza irpina, intanto, ha concluso la trattativa per portare in Irpinia la guardia napoletana Alessandro Marra. Le parti sono arrivate allo scambio dei contratti. Nel frattempo gli avellinesi, in attesa di capire se definire con Tommaso Guariglia, stanno valutando anche un altro lungo. Si tratta del lungo Nikolay Vangelov. Al di là degli obiettivi da doversi porre e della competitività degli elementi presi e profilati, la Scandone ha deciso di costruire un roster profondo e giovane per sostenere il doppio impegno settimanale.
La Sidigas Avellino ha scelto
Taylor, ecco il play undersize
di Giovanbattista La Rosa
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Giovedì 13 Giugno 2019, 14:00
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