ugli sviluppi dell'angolo Costa (17') svetta, pescato da Venuti, ma non inquadra lo specchio, ben più pericoloso il centravanti ospite che al 22' cicca di sinistro dal limite dopo aver ricevuto dall'accentrato Lombardi: sfera molto oltre il secondo palo. Sei minuti e i nerazzurri, a esterni invertiti col ritorno di Hateboer a destra e sequela di Castagne dall'altra parte, sfornano stancamente un'altra occasione con Masiello a suggerire per il radente di Gomez su cui Cornelius non arriva in tempo per la correzione di destro in area piccola.
La partita vive di sussulti restando apertissima, coi sanniti a vendere cara la pelle. E vicinissimi al vantaggio quando il miracolo di Berisha nega il gol al colpo di testa di Armenteros sull'ennesimo traversone di Venuti. La ripresa si avvia con la schiacciata di testa di Cristante (4') sull'apertura del capitano di casa, bloccata a terra da Brignoli. Di là è già entrato Puscas al centro dell'attacco, di qua ecco Ilicic per Toloi, mossa che fa scalare Castagne a sinistra in una difesa a quattro con parecchia spinta sugli esterni. Quindi Petagna dà il cambio a un Cornelius che ne ha prese poche, e al ventesimo tocca a Masiello sbagliare la sua chance, in spaccata, sul lob dalla sinistra del Papu. De Zerbi mette Kanoute per D'Alessandro senza variare il tema tattico. Il ghiaccio si rompe alla mezzora grazie a Cristante, il superbomber (5 in campionato, 3 in Europa League) che viene dal centrocampo: Ilicic gliela offre da destra, controllo e tiro dal limite sono perfetti e l'angolino è battezzato. Rete che vale l'aggancio al Torino al decimo posto a quota 19.
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