Benevento, testacoda con la Lazio:
De Zerbi verso la rinuncia a Ciciretti

Benevento, testacoda con la Lazio: De Zerbi verso la rinuncia a Ciciretti
di Luigi Trusio
Domenica 29 Ottobre 2017, 10:28 - Ultimo agg. 11:39
3 Minuti di Lettura

Le sta provando tutte il Benevento per uscire dal tunnel. Oggi nell'anticipo delle 12.30 con la Lazio (che fuori casa ha vinto tutte le partite di questo inizio di stagione) i giallorossi scenderanno in campo con la terza maglia, quella nera. L'imminente notte di Halloween c'entra poco o nulla, la scaramanzia invece sì: sarà un modo per andare in controtendenza ed esorcizzare lo spauracchio di un avversario di elevatissimo spessore, una squadra che applica alla perfezione il concetto difesa-contropiede e che in virtù di tale prerogativa, lontano dall'Olimpico ha sempre vinto. Roberto De Zerbi lo sa bene e ha predisposto un piano diabolico per contenere il furore alcolico biancazzurro: fuori Ciciretti (poco brillante a Cagliari nell'infrasettimanale) per una precisa scelta e dentro un centrocampista in più, Viola, per infoltire la mediana pur lasciando l'incombenza della manovra agli avversari.

Per quel che attiene al modulo, il tecnico sta ancora sfogliando la margherita. Deve decidere tra il 4-5-1 (in questo caso dentro Lombardi come esterno destro alto) e il 3-4-2-1, con leggera prevalenza per quest'ultima opzione che prevede la riconferma della difesa della Sardegna Arena (Antei-Djimsiti-Di Chiara) con Letizia e Lazaar ancora una volta a presidiare le corsie, Viola e Chibsah a centrocampo con Cataldi e Memushai più avanzati a pressare sui portatori avversari e a sostenere l'unica punta Iemmello.

Solo panchina quindi per il giocatore con più qualità, che non sta attraversando un momento particolarmente felice: per Ciciretti (come lo sarà per Antei e come lo sarebbe stato per D'Alessandro, costretto ancora una volta a dare forfait per via del prolungarsi del fastidio muscolare all'adduttore) questo match ha un sapore del tutto speciale. Tifoso della Roma cresciuto nella Lazio prima di passare alle giovanili giallorosse, il fantasista della Magliana pagherebbe a peso d'oro la sua presenza contro gli odiati cugini. Non è detto che nel corso del match, De Zerbi non lo possa utilizzare come pedina per modificare gli assetti sulla scacchiera.
 
Amarcord assicurato anche per Lombardi, giocatore di proprietà del club di Lotito in cui a militato fino all'ultimo giorno del mercato estivo. Proprio Lotito sarà in tribuna accanto al suo amico Oreste Vigorito e ad Anna Falchi, inviata speciale al Ciro Vigorito per la trasmissione Rai Quelli che Il Calcio. Turnover leggero per Simone Inzaghi, che in vista dell'Europa League farà riposare Luis Alberto (toccherà a Nani svariare alle spalle di Immobile) e Lulic (dentro Lukaku).

Sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni, con il settore ospiti sold-out ed occupato da 1662 tifosi biancazzurri: anche su di loro, dopo le polemiche e i daspo, saranno puntati i riflettori di una sfida dai mille significati. Il Benevento ci crede, ma questa Lazio è una sentenza. Dolcetto o scherzetto?