Benevento, Brignola attacca il Var:
«L'arbitraggio ha favorito la Juve»

Benevento, Brignola attacca il Var: «L'arbitraggio ha favorito la Juve»
di Delia Paciello
Domenica 8 Aprile 2018, 11:48 - Ultimo agg. 23 Marzo, 04:57
2 Minuti di Lettura
Il Benevento non si scansa, anzi contro la Juventus a tratti fa sperare in un pareggio. Poi il rigore proprio nel momento in cui i giallorossi sembravano più vivi attorno alla porta avversaria. «Nei primi dieci minuti abbiamo un po’ sofferto e ce lo aspettavamo, ma siamo riusciti a tenere botta e a giocare come sappiamo. Dopo il 2-2 ci siamo alzati tantissimo, ma il rigore ha cambiato la partita», ha commentato Brignola. Un match influenzato pesantemente dagli arbitri, e l’attaccante dei sanniti non ci sta: «Nel secondo tempo Diabaté ha subito un fallo in piena area da parte di Benatia: dalla panchina abbiamo protestato e non riesco a capire perché gli episodi a nostro favore non vengono mai rivisti», sottolinea ai microfoni di ottopagine.it manifestando apertamente dissenso contro la direzione di gara di Pasqua.

Una partita accesa decisa poi da ben due rigori trasformati da Dybala, ricca di colpi di scena. Ma il Benevento ha lottato con le unghie e con i denti: unica in serie A finora ad aver violato la rete bianconera sia all’andata che al ritorno, stabilendo un grande traguardo per i ragazzi di De Zerbi. Dopo aver affrontato entrambe le squadre che lottano per lo scudetto, Brignola è sicuro: «Sono due compagini fortissime, ma i ragazzi di Sarri giocano meglio. Il loro gioco mi piace di più».

Il calore del pubblico del Vigorito ha dato grande supporto alla sua squadra, e qualche voce dagli spalti urlava «Forza Napoli». Quei cori e la lotta dei sanniti su ogni pallone hanno certamente fatti piacere ai fratelli azzurri, uniti contro la Juventus. E la risposta dei tifosi bianconeri non tarda a farsi sentire: «Noi non siamo napoletani», intonano; mentre Jtv inquadra il Pipita contrariato. E dalla tv tematica juventina commentano: «Ad Higuain non piacciono certi cori, ha dimostrato di essere legato a Sarri e ad altri conosciuti nell’esperienza napoletana. Però è certamente deciso a batterli sul campo e ad onorare col gioco la maglia che indossa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA