Il Benevento non muore mai:
Sagna in extremis, pari d'orgoglio

Il Benevento non muore mai: Sagna in extremis, pari d'orgoglio
Domenica 29 Aprile 2018, 14:50 - Ultimo agg. 23 Marzo, 07:55
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Benevento ancora guastafeste. Al termine di una partita pirotecnica, i giallorossi già retrocessi trovano il secondo risultato utile consecutivo dopo il successo di prestigio a San Siro, e inguaiano l'Udinese con un pari (3-3) che provoca la contestazione dei duecento ultras arrivati dal Friuli nel Sannio al seguito della squadra. Ancora applausi a fine partita, invece, per gli uomini di De Zerbi che, nonostante la retrocessione matematica arrivata domenica scorsa, continua a collezionare piccole soddisfazioni. Stavolta a dover lasciare punti a Benevento è l'Udinese che in settimana ha avvicendato sulla panchina Oddo con Tudor, oggi al suo esordio.

Partita ricca di capovolgimenti: ma il 3-3 finale, che premia l'orgoglio dei sanniti in dieci dal 12' del secondo tempo per l'espulsione di Cataldi per doppia ammonizione, è dovuto più ai clamorosi errori difensivi che alla bravura degli attaccanti. Dopo l'1-1 del primo tempo (al 12' friulani in vantaggio con Widmer cui risponde Viola), nella ripresa la Var sorride ai giallorossi che trovano il vantaggio su rigore (fallo di mano di Pezzella su iniziativa di Brignola punito dopo il consulto del video) trasformato da Massimo Coda per il 2-1. Con i sanniti in dieci, l'Udinese ha il merito di reagire subito e ribaltare l'incontro nel giro di due minuti con una doppietta di Lasagna. Prima al 31' su cross di De Paul, e tocco morbido dell'attaccante ex Carpi che supera Brignoli. E quindi un minuto dopo ancora con Lasagna, che approfitta di un errore di Venuti che di testa serve all'indietro l' attaccante friulano che a due passi dalla porta non può sbagliare.

Sembra fatta per i bianconeri, quando arriva il pareggio del Benevento allo scadere del match grazie al primo gol in serie A del francese Sagna che al 90' mette dentro, di testa in tuffo, un angolo ben battuto dal solito Viola, in assoluto il migliore in campo. A fine partita cori di incitamento per i calciatori giallorossi. Per Tudor, che ha comunque interrotto l'emorragia di nove ko consecutivi, la consapevolezza che ancora da lavorare per tirare fuori l'Udinese dalle secche della lotta salvezza.

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