«L'arbitro sensibile non rovina
la festa a Buffon»: è polemica

«L'arbitro sensibile non rovina la festa a Buffon»: è polemica
di Delia Paciello
Sabato 19 Maggio 2018, 19:56 - Ultimo agg. 23 Marzo, 10:36
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«Non si voleva rovinare la festa a Buffon», è questo il commento che invade il web dopo l’ennesimo episodio da moviola della Juventus che ha visto protagonista proprio il numero uno dei portieri, colui che ha scritto un pezzo importante della storia del calcio italiano e non solo. E anche la sua ultima gara con la maglia bianconera ha fatto tanto parlare.

Annunciato l’addio qualche giorno fa in una conferenza stampa insieme ad Andrea Agnelli, ora l’estremo difensore ha salutato il pubblico dello Stadium dopo la gara col Verona, ma non senza polemiche: festa scudetto in suo onore, ma pare che anche la sua ultima apparizione con i guantoni e la divisa della Juventus sia legata ad un caso che ha scatenato l’opinione pubblica. Proprio Buffon avrebbe commesso un fallo da ultimo uomo ai danni di Ryder Matos. Per molti l’episodio non lascia adito a dubbi: Gigi avrebbe meritato un’espulsione per aver steso l’attaccante avversario che era in procinto di saltarlo in velocità per guadagnare la porta vuota. La sua uscita a quanto pare ha creato una evidente ostruzione abbattendo così il brasiliano, che ha chiesto invano un intervento da parte dell’arbitro Pinzani. Anche secondo il Var nulla di anomalo. Ma il popolo del web non ci sta.

«L’arbitro è stato sensibile», «Lo ricorderemo così, sempre impunito sul campo», «Chiudere la carriera anche con un’espulsione e un rigore sarebbe stato da insensibili», «Riescono a rubare anche all’ultima di campionato, con una squadra già retrocessa e lo scudetto già vinto»: le frasi che inondano i social. E così l’Italia si divide a metà: in tanti piangono la fine di un’era e ricordano le leggendarie gesta del giocatore anche con la maglia della Nazionale. Campione del mondo in maglia azzurra, tante emozioni in una carriera memorabile.

Scrosciante l’applauso dell’Allianz Stadium, una standing ovation alla sua uscita al 63esimo e tante lacrime: lo stesso Buffon commosso davanti ai suoi tifosi. Ma mentre a Torino sono pronti a dirgli grazie per le emozioni che ha saputo regalare durante i 17 anni di Juve, resta sempre un vasto pubblico che lo critica, specie dopo l’ennesimo episodio impunito della sua squadra.
Certo in una partita ininfluente per le sorti del campionato per molti l’arbitro avrebbe scelto di «chiudere un occhio» per non rovinare l’addio del portiere. E sono tanti i dubbi mentre Gigi lascia in lacrime il campo. Ciao Buffon.

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