Inzaghi: «Onore alla mia Lazio».
Allegri non cerca scuse: «Hanno meritato»

Inzaghi: «Onore alla mia Lazio». Allegri non cerca scuse: «Hanno meritato»
Domenica 13 Agosto 2017, 23:16 - Ultimo agg. 14 Agosto, 20:14
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Finisce con la Lazio tutta (compreso il patron Lotito) a festeggiare sotto la Curva Nord la serata dell'Olimpico che regala alla squadra di Inzaghi la Supercoppa ai danni della Juventus. La formazione di Allegri, che confidava di cancellare il ricordo del ko di Cardiff in finale di Champions League, incappa invece a Roma in un'altra serata da dimenticare. I biancocelesti si portano a casa il trofeo grazie al giovane Murgia, protagonista in pieno recupero della rete che decide il primo appuntamento ufficiale della stagione. «Dopo il pareggio della Juventus era dura, loro pareggio quasi alla fine ma noi non molliamo mai, ci crediamo fino alla fine», le parole, emozionate, del ragazzo. «Ce lo meritavamo - ha aggiunto il centrocampista classe '96 - siamo una grande squadra, l'abbiamo voluta e questa vittoria è anche per i tifosi. Sono ancora emozionato ma soprattutto felice per la squadra che finalmente ha alzato questa coppa». Il primo trofeo alzato da Simone Inzaghi allenatore professionista: «Volevamo la rivincita della finale di Coppa Italia e così è stata fatta giustizia, abbiamo fatto una partita perfetta, mai concesso nulla e preso gol solo su due palle inattive», esordisce il tecnico biancoceleste, ringraziando i suoi giocatori perché «la vittoria è stata meritatissima, onore ai ragazzi per la gara che hanno fatto. Abbiamo battuto la Juve e dimostrato che con l'applicazione e la dedizione in campo tutto può succedere». Un successo, peraltro, arrivato dopo le polemiche sul mancato utilizzo di Keita: «Penso se ne sia parlato anche troppo di Keita, non lo avevo visto sereno per giocare e sono andati avanti i ragazzi che sapevo non mi avrebbero tradito», ha concluso Inzaghi. Dopo Cardiff, ancora un ko in finale per la Juventus, stavolta con un «gol preso da polli», come sbotta Massimiliano Allegri ripensando al gol di Murgia al 93': «Ma indipendentemente da questo la Lazio ha meritato la vittoria. Ha giocato meglio e combattuto di più, questo ci deve far riflettere e riportare coi piedi per terra. Bisogna rimettere tutto in discussione». Nell'analisi il tecnico bianconero non va tanto per il sottile: «Credevo di poter gestire meglio i primi 45' minuti, così non è stato. Dispiace perdere e perdere così ma non ci sono scusanti, abbiamo fatto una partita brutta e ripeto, la Lazio ha meritato di vincere. La prestazione di Dybala? Nel primo tempo nessuno è stato all'altezza. Dispiace aver perso il primo obiettivo della stagione, ora parte il campionato e bisogna cominciare a vincere. Le vittorie bisogna sempre sudarsele, questa sarà un'annata difficile. Altra testa a Cagliari? Per forza, le sconfitte fanno bene, ci danno rabbia ma dobbiamo lavorare con equilibrio perché la stagione è appena iniziata»

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