Atalanta, Gasperini si nasconde:
«Le nostre ambizioni? La salvezza!»

Atalanta, Gasperini si nasconde: «Le nostre ambizioni? La salvezza!»
Sabato 24 Agosto 2019, 14:20 - Ultimo agg. 14:56
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Provocazione, dichiarazione boom. Gasperini parte così: «Le nostre ambizioni? La salvezza!». Una battuta, forse,  di Gian Piero Gasperini alla vigilia della prima di campionato della sua Atalanta in casa della Spal, che ricalca il pensiero del patron Antonio Percassi, che giovedì in un'intervista a L'Eco di Bergamo aveva sottolineato l'importanza dell'obiettivo minimo: «Ha ragione il presidente: 40 punti, se bastano, e poi tutto il resto. Occorre confermare la fame di essere protagonisti, la stessa fame che alla fine dello scorso campionato ci aveva condotto a 9 vittorie e 4 pareggi»

C'e' LA SPAL
«Domani è impegnativa, il campo della Spal contro tutti quegli ex non è facile. Dobbiamo dare un segnale subito forte a noi stessi, sapendo che la sfida è comunque piena di incognite - riflette il Gasp -. Da Petagna a Kurtic passando per Paloschi, la Spal ha in rosa giocatori determinanti per il nostro recente passato, per non parlare di Berisha che ci ha appena salutato. E c'è anche D'Alessandro. Fa parte del calcio, ora sono avversari e basta». La formula, senza il fantasista sloveno, è un mezzo rebus: «L'alternativa a Ilicic in questo momento non c'è, a livello di caratteristiche.
Può giocare il Papu più avanti; tra le linee Malinovskyi, Pasalic o Freuler hanno possibilità di giocare. Muriel ha avuto febbre e tonsillite in settimana e parte dalla panchina, Zapata gioca di sicuro dall'inizio». Davanti a Gollini, il terzetto Toloi-Palomino-Masiello; sulle fasce Hateboer e Gosens, in mezzo de Roon e Freuler. La conta dei disponibili equivale a un giudizio sul calciomercato: «Malinovskyi ha ottime doti, Skrtel è un buon innesto per la difesa e Muriel per l'attacco, dove abbiamo più soluzioni. Il mercato aperto a campionato iniziato è una follia, sono stanco di ripeterlo: non so se arriverà ancora qualcosa, di sicuro ci manca un'alternativa a Ilicic come caratteristiche». L'allenatore atalantino appare comunque soddisfatto delle operazioni: «In meno abbiamo solo Mancini, per il resto abbiamo confermato l'ossatura inserendo tre rinforzi forti. Complessivamente vedo una serie A più forte». Alcuni attuali componenti della rosa domenica sera non ci saranno: «Col mercato in bilico non porto Valzania, Varnier, Zambataro, Reca e Pessina. Difficile anche dire se andranno tutti via»
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