Questa volta non c'è lo zampino di Sanabria, ma di un altro rinforzo di gennaio: il danese Lareger che di testa, su calcio d'angolo, firma l'1-1 del Grifone al minuto 33.
Pareggio giusto, che arriva a stretto giro di posta dalle occasioni sventate da Skorupski su Sanabria. Nella ripresa il Genoa sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Kouamé che incoccia la traversa e conferma che la partita è viva. Ma è vivo pure il Bologna, che sfiora il 2-1 con Edera, altro debuttante in rossoblù dell'era Mihajlovic, che mette mano ai cambi girando nuovamente l'inerzia del match in proprio favore: dentro Santander, Sansone e Dzemaili e cresce l'onda dei padroni di casa, che sfiorano il gol a più riprese con Santander, Danilo (traversa di testa su azione d'angolo) e Pulgar. Radu si fa perdonare e blinda la porta. Bologna e Genoa chiudono in parità. Il rammarico è dei padroni di casa, che vincendo sarebbero usciti dalla zona retrocessione, ma che collezionano il quarto punto in due partite, tornando in corsa per la salvezza: a dimostrazione che la cura Mihajlovic ha dato i primi frutti.
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