Disastro Roma a Bologna:
prima vittoria rossoblù di Inzaghi

Disastro Roma a Bologna: prima vittoria rossoblù di Inzaghi
Domenica 23 Settembre 2018, 12:25 - Ultimo agg. 19:16
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dal nostro inviato BOLOGNA La Roma, fiacca e irritante, perde anche al Dall'Ara e scompare in classifica. Nel pomeriggio, in attesa di Milan-Atalanta, scivola al 12° posto. Il quadro è inquietante: non solo è già tagliata fuori dalla corsa scudetto, ma si allontana pure dalla zona Champions. La crisi, insomma, è autentica: solo 2 punti nelle ultime 6 partite, 2 ko di fila (contando quello di mercoledì in Champions contro il Real Madrid), 5 punti in 5 gare di campionato e 12 gol incassati in 6 gara (media di 2). La partenza in questa stagione è fallimentare. Di Francesco è ovviamente uno dei principali responsabili: nel calcio non si sbaglia mai quando si punta l'indice verso l'allenatore. Di sicuro, vedendo il comportamento della squadra, ha perso il controllo della gestione del gruppo. Non è, però, l'unico a dover rispondere di questo momento imbarazzante. Monchi non ha certo rinforzato la rosa nell'estate scorsa, prendendo interpreti poco adatti al calcio del tecnico e soprattutto ancora in fieri. Gli stessi calciatori sembrano andare per conto loro: svogliati, presuntuosi e indisponenti. Il coro stona anche perché nessuno, a vederli in campo, ha voglia di cantare.
 

ENNESIMA FIGURACCIA
Inzaghi, con il semplice ed equilibrato 3-5-2, riesce a festeggiare il 1° successo in campionato da quando è sulla panchina del Bologna: 2 a 0 firmato dal terzino Mattiello e dal centravanti Santander. Sono le prime reti rossoblù dei 2 giocatori e anche della squadra, a digiuno nelle precedenti 4 partite. Di Francesco, invece, cade nella trappola del collega, concedendogli in vantaggio del centrale Marcano che nella circostanza viene schierato a sinistra e preferito ai fluidificanti di ruolo Santon e Luca Pellegrini. Lì Mattiello è andato a colpire nel 1° tempo. Il debutto di Kluivert da titolare è deludente: dopo aver sprecato 2 chance, è uscito dal match. Male anche Perotti e di nuovo insufficiente Dzeko, irriconoscibile ormai da qualche gara. Fazio si è sostituito a lui, impegnando di testa tre volte l'ex Skorupski. E Lorenzo Pellegrini, invece, si è pappato un gol a porta vuota. La difesa, dopo l'intervallo, è crollata. Cristante ha rischiato l'espulsione ad inizio ripresa ed è stato sostituito: dentro Pastore che ha girato a largo e a vuoto, facendo appena in tempo ad assistere al raddoppio di Santander in contropiede.

RESA DI GRUPPO
Spazio a Under per Kluivert e a Kolarov per Fazio. Chi entra non ha migliorato la situazione, adeguandosi alla performance, scadente e sgrammaticata, degli altri. Dzeko ha sbagliato ogni pallone, anche quelli davanti alla linea di porta del Bologna. Non c'è ritmo e Okwonkwo sta per approfittarne, avvicinandosi al tris. I 2500 tifosi della Roma, a 10 minuti dalla fine, hanno ricominciato a insultare il presidente Pallotta. E sul finire della partita se la sono presa con i giocatori. A loro hanno chiesto poco: un tiro in porta. Anche perché, da 2 match, l'attacco si è inceppato.       

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