Brasile, stop alla fascia a rotazione:
il nuovo capitano è Neymar

Brasile, stop alla fascia a rotazione: il nuovo capitano è Neymar
di Redazione Sport
Venerdì 7 Settembre 2018, 17:07 - Ultimo agg. 18:47
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Niente capitani a rotazione nel Brasile, la fascia viene affidata 'in permanenzà a Neymar. A dare l'annuncio è stato il ct Tite, che quando in Italia sarà già domani guiderà i suoi nell'amichevole di East Rutherford, nel New Jersey, gioca contro gli Usa del giovanissimo Weah junior. «Il ciclo dell'alternanza della fascia è finito, Neymar sarà il nostro capitano numero uno, nel senso che quando ci sarà lo farà sempre lui - ha detto Tite -. Il tempo passa, le persone crescono e quindi diventano più mature. Siamo passati attraverso situazioni particolari in cui lui ha dimostrato di sapersi muovere. L'eliminazione contro il Belgio ai Mondiali? Ancora mi fa male». La cosa curiosa è che Neymar tornerà ad essere il capitano della Selecao nello stadio in cui fece l'esordio in nazionale nell'agosto del 2010, appena 18enne. «E questo mi rende ancor più felice - ha detto O Ney commentando le parole di Tite -, visto che di questo stadio ho ricordi meravigliosi. Sono passati otto anni, sono accadute tante belle cose e alcune meno piacevoli. Però s'impara molto, si cresce e ci si responsabilizza. Essere il capitano della Selecao è un grande onore e cercherò di farlo al meglio. Ora devo riconquistare i tifosi giocando il mio calcio».

Cosa pensa delle critiche durante il Mondiale e del fatto che sia tornato di moda dargli del "cascatore"? «Non devo parlare io di questo - ha risposto Neymar -.
Se prendo la palla dieci volte, undici volte vado verso la porta avversaria: sono rapido e nessuno mi lascia passare senza darmi una spinta o una pedata. Durante i Mondiali ho subìto un sacco di falli e non era certo questo ciò che volevo. Imparerò anche da questo e cercherò di migliorare». «Ma il maggior piacere della mia vita è stato aver conosciuto il pallone già a due anni - ha aggiunto O Ney -: mia madre mi portò in un mercato e mi disse di scegliere un giocattolo: non ebbi dubbi, e scelsi un pallone. È un amore unico, un oggetto di cui sono ancora innamorato. I Mondiali del 2022? Non possiamo pensarci già adesso, meglio concentrarsi sulla partita contro gli Usa. Piuttosto voglio dire una cosa: giocheremo la prossima Coppa America come fosse un Mondiale, per vincerla ad ogni costo».(
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