Cagliari-Atalanta 1-0: Ceppitelli regala il successo della salvezza. Nerazzurri in Europa

Cagliari batte Atalanta, l'inferno può attendere. Tutto esaurito già da martedì alla Sardegna Arena, traboccante di passione due ore prima della partita: in gioco c'era la serie A, il paradiso del calcio italiano. Vincono con merito i sardi che pur con un orecchio alla radiolina, cercano i tre punti fin dai primi minuti. Dal San Paolo arrivano buone notizie, il Napoli è avanti sul Crotone per 2 a 0, ma non basta. I giocatori di Lopez hanno un credito verso il pubblico e lo vogliono saldare prima dell'arrivo delle vacanze. E allora  puntuale lo "stacco" vincente del capitano Luca Ceppitelli a tre minuti dal termine della partita: la Sardegna Arena esplode. Rispetto ma nessun timore per i sardi che hanno risposto colpo su colpo ai ragazzini terribili di Gasperini conquistandosi sul campo la salvezza. Dopo i novantacinque minuti la festa sugli spalti, negli spogliatoi e nel ventre dell'impianto sardo, dove dirigenti e squadra hanno brindato a una salvezza che fino a un paio di giornate fa sembrava quasi impossibile: i rossoblù erano terzultimi con 33 punti. Ma paradossalmente il Cagliari si è salvato proprio nella sconfitta casalinga di due domeniche fa contro la Roma, dove è nata la convinzione di potercela fare. Firenze per crederci, l'Atalanta per completare la missione: 39 punti, quindicesimo posto con il Bologna. Retrocede il Crotone, il Cagliari è salvo, da domani è già tempo di programmare la prossima stagione: sarà ancora paradiso.

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