Empoli, il ritorno in A è da applausi:
​Krunic e Caputo stendono Cagliari

Empoli, il ritorno in A è da applausi: Krunic e Caputo stendono Cagliari
Domenica 19 Agosto 2018, 22:55 - Ultimo agg. 23:06
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Prima convincente vittoria per il neopromosso Empoli, che batte al Castellani il Cagliari grazie ai gol dei suoi uomini migliori: Krunic e Caputo. Sardi apparsi non ancora ben organizzati e sicuramente sterili in avanti. Subito pericoloso l'Empoli con un colpo di testa di Silvestre su corner di Zajc: l'incornata dell'ex Sampdoria trova Cragno pronto alla presa. Al 10' altro colpo di testa insidioso di Zajc, deviato in corner da Romagna. Il buon avvio di partita dei toscani si concretizza al 14' quando Acquah avvia un'azione di ripartenza, e alla fine lo sbocco arriva a destra dove il solito Zajc mette dentro, la palla è deviata ma arriva comunque a Krunic che dalla sinistra infila Cragno sul secondo palo.

Cagliari colpito e incapace di reagire. Tanto che due minuti dopo sempre Zajc va vicino al raddoppio con una cavalcata solitaria, ma di fronte al portiere dei sardi mira sul secondo palo facendo uscire di un niente la sfera. Il Cagliari prova a uscire dalla sua metà campo: al 18' Farias mette paura a Terracciano con un destro diagonale però non preciso che si perde sul fondo. Al 25' si fa male Ceppitelli su come con Caputo, il centrale è costretto a uscire per Pisacane che si posiziona al centro della retroguardia di Maran. I sardi insistono a caccia del pari: nel giro di un paio di minuti prima Pavoletti (30'), con un colpo di testa di poco fuori, e poi Ionita (32'), tiro a lato, fanno capire che il Cagliari c'è.

La squadra di Maran ha in mano il possesso del gioco, ma ancora Zajc si rende insidioso al 41' con una conclusione che esce di poco. Si va all'intervallo con un Cagliari in crescendo e un Empoli in vantaggio, sempre pronto a colpire. La squadra di casa riparte come aveva avviato il primo tempo, con grande intensità e rapidità di manovra. Al 6' arriva il raddoppio con il bomber Caputo che sfrutta un altro assist di Zajc e una volta in area trafigge Cragno da poco distanza. Il Cagliari è attonito e rischia ancora con Caputo che non riesce a deviare un corner di Di Lorenzo su cui Cragno non era apparso preciso. Subito dopo lampo cagliaritano con Pavoletti: botta dal limite e palo pieno alla sinistra di Terracciano che sarebbe stato battuto.

Al 24' tentativo velleitario di Sau in rovesciata, palla fuori.
Maran prova col doppio centravanti: accanto a Pavoletti un altro ariete, Cerri. Ma è a centrocampo che l'Empoli domina e il Cagliari soffre. Capezzi, Acquah, Krunic col vertice Zajc hanno giocato una gara eccelsa. Con questo assetto il Cagliari prova a spingere per tentare il tutto per tutto, ma non riesce a creare nulla di veramente insidioso per la porta di Terracciano, solo tre corner in pochi minuti. Poi c'è anche la palla per accorciare le distanze: una splendida punizione mancina dal limite di Lykogiannis sulla quale Terracciano vola a togliere la palla dall'incrocio per una parata che vale un gol. Finisce qui una gara che l'Empoli dell'ottimo Andreazzoli ha sempre tenuto in pugno dimostrando già grande sicurezza.
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