Calcio femminile, la Juve batte
la Fiorentina e vince la Coppa Italia

Calcio femminile, la Juve batte la Fiorentina e vince la Coppa Italia
Domenica 28 Aprile 2019, 15:37 - Ultimo agg. 29 Aprile, 10:28
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Anche la coppa Italia è della Juve, che così fa il doblete al femminile. Batte la Fiorentina per 2-1 caratterizzando il primo tempo con due reti, controllando, subendo gol nel finale, senza poi rischiare più.
Sono le squadre che si sono divise gli ultimi trofei. Due coppe Italia erano andate alla Fiorentina, due scudetti alla juve, l’ultima supercoppa alle viola.
Lo stadio Ennio Tardini è il palcoscenico più prestigioso, sempre per dimostrare il salto di qualità compiuto dal calcio femminile, nelle scorse due stagioni si giocò a Noceto, pure Parma, stavolta gli spettatori sono 4076, un dato discreto, considerato il proselitismo delle ultime settimane. Il tifo ha connotazioni maschili, con i tamburi e il megafono di una decina di tifosi bianconeri sotto la tribuna, i toscani sono più spostati e flebili, nell’incitamento.
Il primo squillo è fiorentino, con una bella giocata di Ilaria Mauro, il portiere Laura Giuliani c’è. Replica Cristiana Girelli, Mauro sul palo salva. Il vantaggio è di Petronella Ekhroth, su spizzata di Girelli, al 9’, la svedese aveva già sbloccato la sfida di Verona. Al quarto d’ora Mauro esalta ancora Giuliani, che in Germania è diventata fra i portieri migliori al mondo.
E’ la squadra di Cincotta a fare il match, tantopiù in svantaggio e meriterebbe complessivamente il pari. La Juve aspetta, Rita Guarino in questo senso è come Massimiliano Allegri, con la regia difensiva di Sara Gama, a richiamare attenzione su Ilaria Mauro. La nigeriana naturalmente britannica manda fuori, ma il 2-0 è questione di poco. Dopo la parata di Giuliani sul bolide di Bonetti è Valentina Cernoia a trovare l’incrocio, con il sinistro da fuori. Prima dell’intervallo i tentativi di Mauro e della juventina Bonansea.
Altre emozioni nel secondo tempo, Giuliani para sul mancino incrociato di Bonetti, Mauro manda sull’esterno della rete, Aurora Galli servita da Aluko manca di poco il tris. La ragazza di colore e Bonansea restano insidiose, a un quarto d’ora dalla fine però il cross di Ilaria Mauro da destra serve Tatiana Bonetti, perfetta nello stacco, in anticipo, sull’unico errore difensivo bianconero.
Il resto è tensione, con un fallo pericoloso di Agard su Bonansea, un tiro da fuori alto di Galli e l’ingresso di Martina Rosucci, la più amata dagli juventini, al posto di Barbara Bonansea. Piange Alia Guagni, la capitana della Fiorentina, gioisce Cristiana Girelli che aveva perso le ultime finali di coppa con il Brescia, con la viola. Sono due anni di Juve femminile e il bilancio è eccellente. “E anche giusto - spiega il tecnico toscano Cincotta -, per loro due trofei, a noi uno”. La Fiorentina non è stata inferiore, ci stavano i supplementari. La premiazione è affascinante, con le bianconere a fare da damigelle alle avversarie. In fondo nella corsa scudetto c’è stato appena un punto di differenza, mentre il Milan era a 5 dal vertice e la Roma a 20, poi Sassuolo e Atalanta. Insomma, le due serie A sono proprio in parallelo.
A Parma se le squadre se le sono date, fuori sono amiche, tante ragazze sono in nazionale e adesso si fermeranno una decina di giorni, per preparare i mondiali.
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