Chiellini al veleno contro Insigne: «Ecco perchè festeggiamo lo scudetto»

Chiellini al veleno contro Insigne: «Ecco perchè festeggiamo lo scudetto»
di Delia Paciello
Lunedì 14 Maggio 2018, 00:59 - Ultimo agg. 23 Marzo, 09:51
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Aspettava il momento giusto Giorgio Chiellini. Ora è pronto a «togliersi i sassolini dalle scarpe, o meglio i sassoloni», come lui stesso ha detto al termine della gara all’Olimpico. E ci va giù pesante: «In molti dicono quasi che non meritiamo il titolo. Ma se noi vinciamo le partite e gli altri le pareggiano un motivo di sarà», punge subito il giocatore. Ma ha un po’ il dente avvelenato: «Tante le critiche, ci hanno mancato di rispetto e hanno festeggiato troppo presto. Noi invece siamo stati in silenzio e abbiamo pensato a portare a casa l’obiettivo. Ora che lo abbiamo raggiunto loro ci guardano festeggiare, come ogni anno».

Non si trattiene il difensore bianconero, che finalmente coglie l’occasione per scagliarsi contro tutti gli anti-Juve. E un pensiero speciale va ad Insigne, che dopo la vittoria all'Allianz Arena quando i giochi erano ancora tutti aperti aveva risposto ai giornalisti con una battuta: «Dovevano affrontare questa partita come una finale e l’hanno persa? Bhè, loro sono abituati», aveva detto con pungente ironia l’attaccante napoletano. «Intanto noi ci arriviamo alle finali e vinciamo anche lo scudetto», è la risposta al veleno del difensore bianconero.  E affonda il colpo: «Gli altri invece decidono di uscire agli ottavi o ai sedicesimi».

Ma Giorgio non risparmia neanche i giornalisti, i tifosi avversari e gli addetti ai lavori, tutti rei di aver messo in dubbio le qualità di questa Juventus e di aver osannato troppo il Napoli per il campionato straordinario che ha fatto: «In tanti hanno attaccato ingiustamente la squadra, ce ne hanno dette di tutti i colori. Anche la stampa e tutti i media non hanno fatto altro che scatenarsi contro di noi con polemiche inutili. Alla fine lo scudetto è nostro, e si può dire ciò che si vuole ma sono anni che questa squadra dimostra il suo valore, e in questa stagione anche col Var. Tutto il resto sono solo chiacchiere».

Uno sfogo bello e buono, mentre è pronto a raggiungere i suoi compagni per far festa: sette scudetti di fila, un record storico per il club torinese. Ma mezza Italia resta con tanti dubbi, mentre a piazza San Carlo i festeggiamenti sono iniziati: pochi i tifosi però ad aspettare i loro campioni. Certo che a Napoli sarebbe stata tutta un’altra storia.
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