Coppa d'Africa, giocatori Zimbabwe
minacciano di non giocare contro Egitto

Coppa d'Africa, giocatori Zimbabwe minacciano di non giocare contro Egitto
Venerdì 21 Giugno 2019, 15:14 - Ultimo agg. 15:20
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I giocatori dello Zimbabwe hanno minacciato di boicottare la partita di esordio della Coppa d'Africa, in programma questa sera al Cairo contro i padroni di casa dell'Egitto. Il motivo: il mancato pagamento dei premi pattuiti. L'ultimo incontro tra una delegazione di giocatori e la federazione, andato in scena la scorsa notte, non ha al momento sortito alcun effetto. Una situazione che rischia di compromettere pesantemente la manifestazione che si apre questa sera e che vede in forse anche la partecipazione del Camerun, anche in questo caso perchè i giocatori lamentano il mancato versamento di bonus. Ieri i giocatori dello Zimbabwe si erano rifiutati di allenarsi alla vigilia della partita, rimanendo chiusi in albergo in attesa di qualche chiarimento che non c'è stato: chiedono di essere pagati la Coppa d'Africa, nonchè per un torneo regionale disputato il mese scorso. Alcuni giocatori avrebbero addirittura chiesto di essere liberati così da poter tornare a casa.

La Federcalcio dello Zimbabwe ha invece fatto sapere che la partita contro l'Egitto non sarebbe a rischio e non c'era alcuna minaccia di sciopero, interpretazione questa smentita invece da diversi giocatori che hanno detto che i colloqui «sono in una fase di stallo».
L'episodio arriva al termine di una settimana turbolenta per il calcio africano, con la Fifa che ha annunciato ieri di stare prendendo provvedimenti per 'ripulirè la governance della Caf, la Federcalcio africana, al centro di accuse di corruzione (Il presidente Ahmad Ahmad è stato arrestato e poi rilasciato, negando ogni accusa) e di caos organizzativo. Per questo, il n.1 Gianni Infantino ha deciso di affidare al suo segretario generale, Fatma Samoura, il compito di guidare pro tempore per sei mesi la confederazione africana
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