De Rossi, solo panchina a Quito:
il «suo» Boca vince 3-0

De Rossi
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Giovedì 22 Agosto 2019, 13:18 - Ultimo agg. 13:20
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Daniele De Rossi va in Ecuador con i nuovi compagni, ma resta a guardare, in panchina. Esclusione quasi annunciata: fuori per precauzione, non essendo abituato a giocare a quasi 3000 meri. Così, come aveva fatto intuire alla vigilia, il tecnico del Boca Juniors Gustavo Alfaro ha preferito non schierare l'ex capitano giallorosso nel match di andata dei quarti di finale di Coppa Libertadores che i suoi hanno giocato ai 2.850 metri di Quito contro la Liga Deportiva Universitaria (Ldu). L'assenza del centrocampista, tra i migliori in campo nelle due partite giocate finora con la maglia n.16 gialloblù, non ha impedito al Boca di farsi valere e lo 0-3 ottenuto in trasferta fa capire che la semifinale del torneo continentale, contro Cerro Porteno o gli arcirivali del River Plate, è vicina. Mattatore della sfida in Ecuador è stato l'attaccante Ramon Abila, che ha preso il posto di quel Dario Benedetto ceduto al Marsiglia, che ha segnato un gol, provocato l'autorete di Caicedo e fatto impazzire la difesa avversaria. Il Boca ha segnato anche con una punizione magistralmente calciata da Reynoso dopo nemmeno un minuto dall'inizio della ripresa.
LDU in dieci dal 47' pt per l'espulsione di Orejuela per un brutto fallo su Reynoso. In campo nel Boca anche l'ex laziale Mauro Zarate. Il ritorno alla Bombonera è in programma mercoledì 28. Vince anche il Flamengo, per 2-0 sull'Internacional di Porto Alegre, in un'altra sfida dell'andata dei quarti di finale, giocata davanti ai 65mila spettatori presenti al Maracanà, fra i quali i due ex interisti 'Imperatorè Adriano e Julio Cesar, entrambi grandi tifosi del Fla (e infatti si sono presentati allo stadio indossandone la maglia). Nonostante lo scarso apporto fornito dal bomber Gabigol, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, la squadra carioca ha quasi sempre avuto la supremazia del gioco (70% di possesso palla), e a risolvere il match ha pensato l'altro attaccante Bruno Henrique, con una doppietta. Il risultato avrebbe potuto essere diverso se Gabigol per il Flamengo e l'ex oggetto misterioso della Roma Nico Lopez per l'Internacional non avessero sprecato due facili occasioni. Anche qui partita di ritorno il 28, al Beira-Rio di Porto Alegre..
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