Diritti tv, la spuntano Sky e Perform:
«Raggiunti 1,4 miliardi, 90°è salvo»

Diritti tv, Sky e Perform in corsa restano: Mediaset si sfila. Rilanci sino alle 20
Diritti tv, Sky e Perform in corsa restano: Mediaset si sfila. Rilanci sino alle 20
Mercoledì 13 Giugno 2018, 18:36 - Ultimo agg. 22:23
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Sky e Perform si sono aggiudicati i diritti televisivi della Serie A per il triennio 2018-2021. L'annuncio ufficiale è stato anticipato dalle parole del presidente del Genoa Enrico Preziosi. «I tre pacchetti sono stati assegnati a Sky e Perform. Mediaset non ha presentato nessuna offerta», ha dichiarato Preziosi, lasciando l'assemblea della Lega Serie A, che è ripresa poco dopo le 19, dopo la fase di trattative con Sky, Perform e Mediaset per i rilanci sui diritti tv del campionato. Le offerte hanno rispettato il prezzo minimo complessivo di 1.1 miliardi di euro? «Le offerte sono state migliori di quanto ci aspettavamo», ha risposto Preziosi.

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Poi è arrivata l'investitura del presidente della Lega di A, Gaetano Micciché. «E' un giorno importante per il calcio italiano perché è arrivata a termine la questione dei diritti televisivi, dopo poco più di un anno - ha annunciato - Sono stati assegnati a Sky e Perform, che ha fatto un'offerta significativa. E' stato raggiunto l'importo di 973,3 milioni di euro più 150 di bonus, il 20% in più rispetto a ultima offerta di gennaio (830, ndc)».

«Calcolando i diritti venduti all'estero, complessivamente il valore del calcio italiano supera il miliardo e 400 milioni - ha spiegato Micciché - E' considerato un prodotto importante. C'è stato grande consenso da parte dell'assemblea, alla votazione è stata raggiunta l'unanimità ed è una mia forte soddisfazione. Riparte "90° Minuto". Siamo riusciti a ottenere maggior elasticità per le trasmissioni in chiaro. Quindi la storica trasmissione per i prossimi tre anni andrà in onda». «Quello che si è riusciti a fare in queste settimane è di grande rilievo per tutti coloro che operano in questo mondo - ha concluso il numero uno della Lega calcio - Doppio abbonamento? Si evita, ci sono già trattative in corso tra Sky e Perform».

GIOIA SKY

«Siamo fieri di poter continuare a garantire ai nostri clienti il meglio del calcio di Serie A, con un’offerta mai così esclusiva, un prodotto di qualità editoriale e di spettacolarità tecnologica - esulta Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia - Siamo orgogliosi di poter offrire ai clienti il meglio del calcio in esclusiva, insieme alla migliore esperienza televisiva e alla totale libertà di scelta, anche grazie alla possibilità di vedere i contenuti attraverso molteplici piattaforme tecnologiche». Per la prima volta, la Serie A di Sky si potrà vedere attraverso diverse tecnologie di trasmissione: non solo via satellite, ma anche sul digitale terrestre e via fibra. E grazie a Sky Q i match saranno anche in 4K HDR. Inoltre le partite della Serie A di Sky saranno visibili anche in streaming su NOW TV e in mobilità su Sky Go.

CRITICHE MEDIASET
Mediaset bolla come «totalmente squilibrato» il bando sui diritti tv della Serie A. «Nonostante questo, per tutelare i diritti di visione dei clienti Premium, Mediaset ha partecipato per il pacchetto meno penalizzante (il pacchetto 6) offrendo una cifra rilevantissima, un totale di 600 milioni di euro in tre anni», si legge in una nota del Biscione.

A supporto delle sue critiche al bando Mediaset sottolinea come «fino a oggi i pacchetti per il digitale terrestre avevano sempre contenuto tutte le partite delle migliori otto squadre italiane. Mentre il bando di oggi - evidenzia - offre 3-4 match per turno, oltretutto senza club chiaramente definiti e quindi senza nessun appeal per i tifosi delle singole società» «Malgrado l'esito delle assegnazioni, Mediaset si è mossa immediatamente per far riconoscere a favore degli abbonati Premium il diritto di accesso alla Serie A attraverso i 'diritti di ritrasmissionè, uno strumento che è stato definito perfetto per scongiurare l'obbligo dei telespettatori a sottoscrivere diversi abbonamenti per poter vedere tutte le partite della propria squadra», si legge ancora nella nota.

Mediaset precisa al riguardo di stare «già procedendo a richiedere per iscritto agli aggiudicatari dei diritti le condizioni della ritrasmissione dei match per i clienti Premium sul digitale terrestre». La base d'asta per il lotto 6 era di 408 milioni di euro all'anno.Andrea Zappia, Amministratore Delegato di Sky Italia, ha così commentato: “Siamo fieri di poter continuare a garantire ai nostri clienti il meglio del calcio di Serie A, con un’offerta mai così esclusiva, un prodotto di qualità editoriale e di spettacolarità tecnologica. Da sempre puntiamo a valorizzare il racconto del calcio italiano, esaltando il bello di questo sport. Sky oggi è orgogliosa di poter offrire ai clienti il meglio del calcio in esclusiva, insieme alla migliore esperienza televisiva e alla totale libertà di scelta, anche grazie alla possibilità di vedere i contenuti attraverso molteplici piattaforme tecnologiche. E’ così che ogni giorno confermiamo di essere la casa del grande sport, a fianco dei tanti appassionati che scelgono di viverlo su Sky.”

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