Dopo-Tavecchio, ADL a sorpresa:
«Carraro ha la giusta esperienza»

«Mi dispiace moltissimo per Tavecchio ma forse la Federcalcio ormai va bene solo per la Serie B o la Serie C, non va più bene per la massima serie che secondo me dovrebbe essere direzionabile direttamente come succede con l'UEFA o l'ECA». Così Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Sky Sport dopo l'addio del dimissionario Tavecchio, nuovo punto di partenza per il calcio italiano. 
«Credo che questa sia un'occasione per rifondare come non è mai stato fatto, sempre a partire dai campionati» ha continuato De Laurentiis. «Serve un tavolo permanente che studi e riformi il calcio al passo col mondo che cambia. Commissariamento? Siamo tutti commissariati, è commissariato anche lo Stato».

«Ora servono persone che sappiano fare i veri manager o i veri imprenditori. A me come Serie A non interessa la Federcalcio, non vorrei essere legato a questa istituzione. ISembra sempre che sia necessario un fatto grave per cambiare pagina in Italia, invece servirebbe un osservatorio per evitare di arrivare così in basso» le parole del numero uno azzurro. Che poi propone una soluzione che lascia a bocca aperta i tifosi azzurri. «Franco Carraro? È già stato presidente della FIGC, è un uomo di grande esperienza ma non spetta a me dare giudizi. Lui potrebbe avere i numeri per trasformare questa Federcalcio, perché lui è un grande sportivo. La gente chiede volti nuovi, ma bisogna prima individuarli». Carraro, dal 2001 al 2006 già presidente FIGC, è stato infatti tra i «protagonisti» principali della retrocessione degli azzurri in Serie C dopo il fallimento.