Stampa spagnola contro Guardiola: «812 milioni spesi e nessuna Champions»

Pep Guardiola
Pep Guardiola
Giovedì 18 Aprile 2019, 12:15 - Ultimo agg. 12:57
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Dopo Max Allegri, tocca a Pep Guardiola. L'eliminazione del Manchester City dalla Champions, per mano del Tottenham, ha inevitabilmente innescato il dibattito sulle cifre spese dal patron del club Mansour Bin Zayed Al-Nahyanda su indicazione del tecnico spagnolo. Che finisce al centro delle critiche, paradossalmente, proprio da “casa”. È la stampa spagnola, “Marca” in testa, ad attaccare, parlando di 608 milioni investiti dalla proprietà Citizens in tre stagioni, a fronte di due eliminazioni dai quarti del torneo continentale e una addirittura nel secondo turno. La somma complessiva sale a 812 milioni se si contano anche gli investimenti del Bayern Monaco targato Guardiola: anche in Germania, Pep non è riuscito a riportare il trofeo più ambito nella bacheca del club più prestigioso, malgrado le campagne di rafforzamento.

Nella prima stagione di Guardiola al Manchester City sono stati spesi 213 milioni, con gli arrivi di John Stones, Gabriel Jesus e Gundogan. Nella stagione successiva la cifra è salita a 317,5 milioni, per gli acquisti di Bernardo Silva, Ederson, Kyle Walker, Benjamin Mendy, Laporte e Danilo. Nell'attuale stagione il budget è sceso a 77 milioni e quello di Riyad Mahrez è stato l'acquisto più costoso. Lo sceicco Mansour Bin Zayed Al-Nahyanda, da quando nel 2008 divenne proprietario del City, ha speso un miliardo e 660 milioni per le campagne di rafforzamento, ma della Champions nemmeno l'ombra.

Diversa la storia di Guardiola al Bayern Monaco: quando arrivò, i tedeschi avevano appena vinto la coppa con orecchie con Jupp Heynckes in panchina: a Guardiola sono stati regalati giocatori come Goetze, Thiago Alcántara, Arturo Vidal, Benatia e Douglas Costa, per un totale di 204,40 milioni. Il Bayern del “tiki-taka”, però, si è sempre fermato in semifinale.
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