Corona si scusa con Totti (e non con Ilary Blasi): «Sei un grande uomo»

Corona si scusa con Totti (e non con Ilary Blasi): «Sei un grande uomo»
Corona si scusa con Totti (e non con Ilary Blasi): «Sei un grande uomo»
Venerdì 2 Novembre 2018, 14:03 - Ultimo agg. 21:07
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Fabrizio Corona una volta tanto chiede scusa. Dopo la lite con Ilary Blasi durante il Grande Fratello Vip arriva la marcia indietro del fotografo che si rivolge direttamente all'ex capitano della Roma. Un post di scuse su Instagram rivolto all'ex capitano giallorosso, ma non a Ilary Blasi.

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Sei un grande uomo. Ti ho sempre stimato e ci siamo sempre rispettati. Sei la storia del calcio italiano e sei l’unico pulito, onesto e attaccato ai valori in questo mondo di corrotti, in cui contano solo i soldi, gli status simbol e le cose effimere. Tu facevi il tuo lavoro con passione, come io facevo il mio, pur essendo moralmente criticabile, ma era pur sempre il mio lavoro e io lo amavo. Mi dispiace per ciò che è successo e mi dispiace per te e per i tuoi figli. La mia stima rimane immutata e mi lega a te un ricordo indelebile, le emozioni che ci hai fatto vivere, a me e ai detenuti della cella 116, quel giorno durante la tua ultima partita, nel tuo stadio, con la tua maglia, mentre davi il tuo addio al calcio. Onore a te capitano, continuo a stimare te e rispettare te e i tuoi figli. #capitano

Un post condiviso da Fabrizio Corona (@fabriziocoronareal) in data:


Scuse che arrivano dopo la lite con Ilary per lo 'sgarro' di 13 anni fa, quelle voci del flirt di Totti con Flavia Vento che all'epoca fecero infuriare la Blasi, che da allora se l'è legata al dito. «Sei un grande uomo. Ti ho sempre stimato e ci siamo sempre rispettati», scrive Corona. «Sei la storia del calcio italiano e sei l’unico pulito, onesto e attaccato ai valori in questo mondo di corrotti, in cui contano solo i soldi, gli status simbol e le cose effimere. Tu facevi il tuo lavoro con passione, come io facevo il mio, pur essendo moralmente criticabile, ma era pur sempre il mio lavoro e io lo amavo. 

«Mi dispiace per ciò che è successo e mi dispiace per te e per i tuoi figli - continua il post - La mia stima rimane immutata e mi lega a te un ricordo indelebile, le emozioni che ci hai fatto vivere, a me e ai detenuti della cella 116, quel giorno durante la tua ultima partita, nel tuo stadio, con la tua maglia, mentre davi il tuo addio al calcio.
Onore a te capitano, continuo a stimare te e rispettare te e i tuoi figli
». Come reagirà ora Totti? Accetterà le sue scuse, le ignorerà, o le respingerà con forza?

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