La Fiorentina umilia la Roma: 7-1
con triplo Chiesa e doppio Simeone

La Fiorentina umilia la Roma: 7-1 con triplo Chiesa e doppio Simeone
Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:03 - Ultimo agg. 31 Gennaio, 08:52
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dal nostro inviato
FIRENZE Peggio di così non si può: la Roma crolla al Franchi, umiliata dalla Fiorentina e dal pubblico viola. Addio alla coppa Italia ai quarti. Il punteggio è inequivocabile: 7-1. Il 9° ko stagionale è, dunque, vergognoso e chiama in causa ovviamente Di Francesco. Pallotta spinge Monchi a intervenire al più presto. Il ds, al momento, riflette sull'esonero. La resa dei giallorossi, mai in partita e soprattutto svogliati, è stata del resto imbarazzante: Olsen ha incassato 3 gol prima dell'intervallo e 4 nella ripresa. Scatenati gli attaccanti viola: tripletta di Chiesa e doppietta anche per Simeone entrato nel finale, più i gol di Muriel e Benassi. Sul 4-1, il rosso a Dzeko per proteste, a confermare il nervosismo anche tra gli stessi giocatori. I 2500 tifosi arrivati dalla capitale, dopo aver contestato Pallotta, hanno urlato contro i giocatori: «Mercenari».

SENZA ANIMA
La Roma ha sbagliato già in partenza. Vulnerabile, come al solito. E, nella circostanza, al via. Soprattutto senza carattere. Pastore regala il pallone a Benassi, Mirallas sfugge a Florenzi e Chiesa beffa Manolas e Fazio. Cristante colpisce il palo con una girata di testa e la Fiorentina prepara la raffica.  Raddoppia Chiesa, ancora in contropiede. La rete di Kolarov illude Di Francesco che però vede segnare poi Muriel. L'azione è identica a quella del 1° gol.

SENZA IDENTITA'
Di Francesco, inserendo Lorenzo Pellegrini per Nzonzi e Dzeko per Pastore, prova a correggere l'assetto in corsa, passando al 4-1-4-1. Ma la Roma, come a Bergamo, esce definitivamente di scena nella ripresa. Cristante offre il poker a Benassi e comincia litigare platealmente con Dzeko. Che poi si fa cacciare. E non vede il tris di chiesa e i 2 gol di Simeone. Sul 5-1 si rivede De Rossi, fuori dal 28 ottobre. Il capitano servirà nello scontro diretto con il Milan, ma a domenica sera ancora non pensa nessuno.

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