Mancini, pochi dubbi per il debutto
della prima Italia del nuovo ct

Mancini, pochi dubbi per il debutto della prima Italia del nuovo ct
di Ugo Trani
Venerdì 25 Maggio 2018, 21:18 - Ultimo agg. 26 Maggio, 06:55
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dal nostro inviato FIRENZE Mancini ha scelto l'Italia per il debutto. O meglio: lavora, mattina e pomeriggio, per dare un senso alla Nazionale da schierare lunedì contro l'Arabia Saudita a San Gallo. I dubbi sono pochi. Anzi, minimi. Il portiere ancora non si conosce. Donnarumma, Perin e Sirigu, in semplice ordine alfabetico (potrebbe coincidere anche con la loro presenza nelle prossime 3 partite) avranno a disposizione un'amichevole a testa per convincere il nuovo ct. Bisogna vedere quale dei 3 test giocheranno. Chi comincerà, lasciando ai colleghi i match del 1°giugno a Nizza contro la Francia e del 4 a Torino contro l'Olanda.

ADDESTRAMENTO IN FOTOCOPIA
Il sistema di gioco è il 4-3-3. L'Italia di riferimento, davanti al portiere che giocherà a San Gallo, è pronta: Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Criscito; Florenzi (o Cristante), Jorginho e Pellegrini; Politano (o Verdi), Balotelli e Insigne. A centrocampo il dubbio è tra Cristante e Florenzi. Pellegrini, anche lui finito nella rotazione, da intermedio destro o sinistro sembra l'unico certo di partire dall'inizio. In attacco Politano dovrebbe aver superato Verdi. La Nazionale di scorta, invece, è questa: D'Ambrosio, Rugani, Caldara, De Sciglio; Baselli, Mandragora, Bonaventura; Berardi, Belotti e Chiesa.

CENTRAVANTI (QUASI) RECUPERATO
Zaza riappare in campo nel pomeriggio. Finalmente riprende a correre, anche se non partecipa al lavoro con i compagni. Si muove a parte, condizionato ancora dall'infortunio muscolare. Meno grave di quello che ha costretto Immobile a lasciare subito Coverciano. Zaza, al mattino, si è fermato in palestra prima di andare con Balotelli, Criscito e Zappacosta (cioè i giocatori che hanno vissuto la stagione all'estero) a sottoporsi alla visita annuale agonistica.
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