Ranieri si prende subito il Fulham:
«Porto la squadra al McDonald's»

Ranieri si prende subito il Fulham: «Porto la squadra al McDonald's»
Venerdì 16 Novembre 2018, 18:34 - Ultimo agg. 17 Novembre, 01:04
2 Minuti di Lettura
Nostalgia per la sua patria adottiva: così Claudio Ranieri ha spiegato il suo ritorno in Inghilterra, la decisione di accettare la chiamata del Fulham, ultimo in classifica. Per salvare i Cottagers l'ex tecnico del Nantes è chiamato ad un'impresa non inferiore a quella che ha portato il Leicester al trionfo poco più di due anni fa. «Sentivo che dovevo tornare in Inghilterra - le parole di Ranieri nella sua prima conferenza stampa da manager del Fulham -. Sono andato all'estero l'anno scorso per chiudere la mia storia. Ma poi mi è tornata la voglia di essere qui. Non penso però a quello che ho conquistato in passato. Io guardo sempre avanti, e spero davvero di fare un buon lavoro».

Dai tempi in cui allenava il Chelsea, nei primi anni del nuovo millennio, Ranieri possiede una casa non distante dal suo prossimo stadio. «E spesso, anche quest'anno, mi è capitato di venire ad assistere a partite del Fulham, perché amo il calcio. Sono venuto a vedere per esempio il debutto stagionale contro il Crystal Palace. In questa stagione il Fulham ha concesso troppi gol che hanno vanificato il buon gioco espresso dalla squadra. Ma non è colpa dei singoli, si attacca come si difende sempre in 11». Sono i numeri a confermare che la ricostruzione del Fulham non potrà che ricominciare dalla difesa: nelle prime 12 giornate i Cottagers hanno subito 31 gol. «La priorità sarà non subire gol. L'impatto con la squadra è stato positivo ma non c'è tempo da perdere. Non voglio però sentir paragoni con quanto capitato a Leicester. da oggi qui si parla solo di salvezza».

E se il Fulham non dovesse subire gol con il Southampton nella prossima partita, ci sarà per tutti una sorpresa: «Devo promettere qualcosa di meglio, per ora pizza per tutti non è sufficiente. Non saprei, ci devo pensare. Meglio andare tutti da McDonald's».
© RIPRODUZIONE RISERVATA