«In tour a Fenestrelle», il razzismo
degli atalantini: ira Neoborbonici

«In tour a Fenestrelle», il razzismo degli atalantini: ira Neoborbonici
Mercoledì 24 Aprile 2019, 11:27
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"In tour a Fenestrelle... tante cose belle" sulle sciarpe dei tifosi (razzisti) dell'Atalanta con volti di scimmie e immagini del (razzista) Lombroso.

Il Movimento Neoborbonico richiede l'intervento immediato della Figc e della Procura della Repubblica di Napoli

L'anno scorso lo striscione con il volto di Lombroso, lo scienziato veneto/sabaudo che teorizzò l'inferiorità della razza meridionale autorizzando, di fatto, il massacro dei cosiddetti "briganti" e il successivo razzismo antimeridionale. Quest'anno il salto di qualità: nel settore ospiti dello stadio San Paolo due tifosi dell'Atalanta mostravano fieri due sciarpe con il volto sempre di Lombroso, maschere da scimmie (riferite alla razza meridionale inferiore) e le bellezze di un ipotetico tour a Fenestrelle, prigione-lager dei Savoia sulle montagne piemontesi riservata a migliaia di soldati delle Due Sicilie che non vollero rinnegare il giuramento fatto alla loro patria napoletana e al loro re (Francesco II di Borbone) preferendo spesso la morte ad una carriera facile e rapida.

Dopo i cori razzisti e ormai impuniti, segnali ancora più chiari e vergognoso di un vero e proprio razzismo antinapoletano che sbugiarda anche chi, ancora oggi, cerca di difendere Lombroso o di negare la tragedia di Fenestrelle. Il Movimento Neoborbonico ha inviato agli organi competenti della Figc e alla Procura di Napoli la richiesta di una inchiesta urgente e di opportuni provvedimenti, pur consapevole che in Italia esiste un razzismo nel razzismo e si punisce (giustamente) solo chi insulta comunità diverse da quella napoletana ignorando chi, consapevolmente e con conoscenze storiche, insulta e offende Napoli e l'intero popolo napoletano e meridionale.
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