Inter e Juve, nervi a fior di pelle. E le lamentele di Lukaku somigliano a quelle di Icardi

Inter e Juve, nervi a fior di pelle. E le lamentele di Lukaku somigliano a quelle di Icardi
di Romolo Buffoni
Giovedì 19 Settembre 2019, 17:59 - Ultimo agg. 18:58
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Icardi messo subito in un angolo, con in mano un foglio di via. Perisic bocciato pubblicamente («non può fare il lavoro sulla fascia che gli chiedo»). L'Inter di Conte fin da luglio ha messo in pratica un piano preciso: escludere quei giocatori responsabili delle tensioni che l'anno scorso avevano avvelenato lo spogliatoio. Maurito al Psg e, prima ancora, il croato al Bayern sembrava avessero risolto il problema: nerazzurri lanciati in campionato con tre vittorie su tre e primato solitario in classifica. Ma l'esordio in Champions e il passo falso di San Siro con lo Slavia Praga (un 1-1 ripreso per i capelli da Barella nel recupero) ha fatto riemergere il guaio. Negli spogliatoi c'è stata tensione tra Lukaku e Brozovic e, a quanto pare, il centravanti belga ha rimproverato a brutto muso al nazionale croato di non avergli passato palle giocabili. Ironia della sorte, proprio la stessa accusa che Wanda Nara (moglie e agente di Icardi) aveva improvvidamente rivolto agli ex compagni del marito durante la trasmissione tv Tiki-Taka. La lite sarebbe stata sedata da un Conte particolarmente infuriato perché già deluso dalla prestazione dei suoi.

Se l'Inter piange, la Juventus non ride. La rimonta subita in extremis a Madrid con l'Atletico (il 2-2 incassato al 90') ha fatto saltare i nervi alla squadra di Sarri, soprattutto ai senatori. Sul banco degli imputati sarebbe finito Cuadrado, messo spalle al muro per aver sbagliato posizione in occasione del primo gol subito al Wanda Metropolitano. Il colombiano (autore di un bellissimo gol dello 0-1) è stato difeso da Bonucci che, nel post-partita, in tv non ha smentito le tensioni: «Gli screzi tra compagni sono panni che si devono lavare in casa, i gol presi sono responsabilità di tutti, non di Cuadrado o di un altro. Il fatto che a fine gara si sia discusso conferma la fame che c’è in questa squadra». Voci di spogliatoio bollente, quello bianconero, che si rincorrevano anche ai tempi di Allegri. Come in occasione della finale Champions di Cardiff persa contro il Real Madrid di CR7 e i rumors (smentiti) di una lite che coinvolse proprio Bonucci e Dybala.
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