Inter, Joao Mario lancia la sfida al Milan:
«Sarà emozionante, vogliamo vincere»

Inter, Joao Mario lancia la sfida al Milan: «Sarà emozionante, vogliamo vincere»
di Alessio Agnelli
Martedì 15 Novembre 2016, 09:09 - Ultimo agg. 10:51
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«Il derby? Emozionante, speciale, da vincere». Lo esige la classifica, che vede il Milan terzo e primo competitor (copyright by Montella e in tempi non sospetti…) della neonata Inter di Pioli, a -8, per l’ultima piazza disponibile per la Champions. E lo chiede, a gran voce, Joao Mario, alla prima stracittadina in nerazzurro e pronto a farsi trascinare dalle emozioni nel debutto di domenica sera. «Sarà sicuramente una partita speciale, tutti i derby lo sono. E spero che il mio primo derby a Milano possa essere anche emozionante - ha sottolineato il nazionale portoghese -. La squadra farà di tutto per vincere la partita, ne sono sicuro». Come certa sembra, per il 23enne di Oporto, anche una maglia da titolare nel nuovo 4-2-3-1 di Pioli. Nel test-match di sabato con il Chiasso, è stato questo, infatti, il primo abito tattico scelto dal tecnico di Parma per Icardi e compagni, già ferrati sull’argomento. E contro il Milan dovrebbe essere riproposto, con qualche variazione al tema in termini di interpreti (sabato Melo e Kondogbia in mediana) e con Joao Mario, ovviamente, al centro del progetto e del gioco. Ieri l’ex Sporting Lisbona, di rientro dal 4-1 rifilato alla Lettonia con il Portogallo, e Pioli hanno fatto conoscenza, rimandando però l’appuntamento sul campo (per il lusitano solo un differenziato in palestra)alla doppia seduta in programma in giornata ad Appiano. Ma contro il Milan sarà lui a dirigere l’orchestra, con Gary Medel nelle vesti di cavalier servente e pronto a sdoppiarsi in copertura per garantire a Joao Mario maggiore libertà d’azione. Il cileno sarà tra gli ultimi nazionali a rientrare (giovedì, con Miranda, Murillo, Banega e Nagatomo), ma con la certezza del posto dopo tre turni di stop. Domani, invece, il ritorno alla base degli azzurri Eder e Candreva e di Marcelo Brozovic, reduce dalla doppietta messa a segno nella sua Zagabria contro l’Islanda e pronto a riprendersi l’Inter e una maglia nei 4 d’attacco. Se la vedrà con Ever Banega, per il ruolo di trequartista. Poi, dopo il derby, per il croato anche il rinnovo di contratto: fino al 2020, adingaggio quasi raddoppiato (da 1,3 a 2,5 milioni più bonus), giusto per evitare potenziali scippi delle big (piace al Chelsea di Conte)a gennaio.
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