Inter, Spalletti ostenta sicurezza:
«Col Tottenham possiamo svoltare»

Inter, Spalletti ostenta sicurezza: «Col Tottenham possiamo svoltare»
di Salvatore Riggio
Lunedì 17 Settembre 2018, 15:13 - Ultimo agg. 16:01
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Arriva la Champions League e l'Inter ha tantissima voglia di rialzarsi. A San Siro domani sera ci sarà il Tottenham: «Può essere la svolta», dice Luciano Spalletti.

Partita. «Quella con il Tottenham è una gara che vale moltissimo a livello di entusiasmo e convinzione. Secondo me per il momento che stiamo attraversando è una gara che capita a proposito. E' una di quelle partite e di quelle competizioni che non baratteresti per nulla al mondo. Ho avuto la fortuna di esserci diverse volte, si vivono emozioni incredibili. Se ci sei stato non puoi più farne a meno. Se ci può far svoltare? Sicuramente sì».

Atteggiamento. «Si hanno responsabilità importanti se i risultati sono questi e io ho la fetta più importante di responsabilità. Ma se prendiamo anche l’ultima partita e i suoi numeri, di confusione ce n’è stata poca. C'è il fatto di non aver segnato, abbiamo comandato la partita fino al 70’-75’. Dopo abbiamo calato l’intensità e abbiamo preso gol, facendo un po’ di confusione, perdendo ordine. È arrivato il timore di non farcela ed è andata a finire così».

Squadra. «Spesso ci si confronta e si toccano quei punti che vogliamo. In tutta tranquillità. Se i calciatori vogliono partecipare lo fanno, dicendo la loro. In questo caso non è successo. Siamo tutti consapevoli di dover fare di più e che questa è una gara in una competizione che sogniamo fin da bambini».

Tottenham. «Magari si può dire che loro avranno più pressione perché hanno più esperienza in questa competizione o sono più forti, ma anche noi siamo forti. Non stiamo attraversando un buon momento ma come dicevo può essere la gara che ti fa sterzare in maniera veloce».

Preoccupazioni. «Non siamo ancora stati in grado di prendere quelle qualità individuali del calciatore che ha valori individuali».

Kane. «Il Tottenham si appoggia molto su di lui perché prova a imbastire in maniera corta, ma poi spesso l’azione finisce con il cross su di lui e lui è bravo a trovare con le sue sponde il calciatore che gli gira intorno».

Difesa a 3 o a 4. «Noi abbiamo sempre giocato a 4, ma qualche volta abbiamo costruito a 3. Come ha fatto anche il Tottenham a un certo punto della partita, serve a far perdere d’ordine l’avversario se ha trovato l’incastro giusto per le tue costruzioni».

Icardi. «Mauro lasciamolo com’è perché calcisticamente è fatto bene. Gli piace la profondità. Nell’ultima partita siamo andati con tanti calciatori nella trequarti finale e tante volte quando le squadre avversarie gradiscono che tu vada là è meglio riportarla sul centrocampo per far allentare le loro linee».

Partita. «Dobbiamo tentare di tenere palla. Loro hanno molte armi al loro arco perché hanno tecnica, velocità e questo fatto che l’ultimo quarto d’ora abbiamo un po’ abbassato la qualità di corsa non mi è piaciuto, ma questo lo posso rivedere solo domani sera».
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