Bologna, Inzaghi: «Abbiamo poco da perdere e molto da guadagnare»

Bologna, Inzaghi: «Abbiamo poco da perdere e molto da guadagnare»
Venerdì 11 Gennaio 2019, 18:25
2 Minuti di Lettura
C'è la gara da vetrina con la Juventus in Coppa Italia. Ma ci saranno soprattutto Spal e Frosinone nelle prime due giornate di ritorno della serie A e Filippo Inzaghi non può non tenerne conto. Ecco spiegate le mancate convocazioni degli acciaccati Santander, Nagy, Dzemaili e Paz, da recuperare per la ripresa. Acciaccato è pure Pulgar, dovrebbe stringere i denti: «Se è quello di Napoli con me gioca sempre», racconta Filippo Inzaghi alla vigilia della gara di Coppa Italia, chiedendo ai suoi rossoblù di ripetere la prestazione che ha portato al San Paolo a sfiorare l'impresa. «L'atteggiamento, la voglia devono essere quelli dell'ultima gara. Giochiamo contro la squadra più forte d'Europa: abbiamo poco da perdere e molto da guadagnare. Dobbiamo provarci», ha detto il tecnico. Sogna la qualificazione ai quarti, il Bologna. Ancor di più di mettere fieno in cascina nelle prossime sfide salvezza. Ecco perché domani Inzaghi schiererà il Bologna migliore possibile, cercando di mettere minuti nelle gambe anche dei nuovi arrivati: «Soriano partirà dall'inizio.
Sansone? Devo decidere farlo partire o subentrare, ma sarà staffetta. Davanti potrei optare per due attaccanti veloci». Sansone, Palacio e Falcinelli in due per tre posti, probabile nuova bocciatura per Destro, in questo gennaio che è pure mese di mercato. Di mercato si parla pure in ottica Bologna-Juventus, con Spinazzola nel mirino dei rossoblù: «È un giocatore importante e adatto a noi». Lo vuole Inzaghi, che intanto abbraccia Sansone e Soriano e ringrazia la società per avergli rinnovato la fiducia nonostante i soli 13 punti del girone di andata: «Non mi sarei mai aspettato di allenare Soriano e Sansone, sono felice che la società mi abbia accontentato e non abbia cercato capri espiatori in questo momento difficile. Dobbiamo fare tutti di più, io per primo che ho fatto degli errori. Servono giocatori importanti, servono quelli che hanno giocato a Napoli: il 2019 sarà l'anno della svolta per il Bologna».
© RIPRODUZIONE RISERVATA