Antitrust, indagine su Sky e Dazn
dopo le proteste di Aidacon e tifosi

Antitrust, indagine su Sky e Dazn dopo le proteste di Aidacon e tifosi
Martedì 16 Ottobre 2018, 19:29 - Ultimo agg. 21:07
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Prima vittoria per consumatori e tifosi del Napoli nella battaglia intrapresa ad agosto contro Sky e Dazn: alcune associazioni di consumatori – Aidacon in testa – avevano presentato esposto all’Antitrust per pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione contrattuale dei diritti dei consumatori. Proprio ieri l’Antitrust, a seguito degli impulsi partiti da Napoli, ha comunicato di aver avviato l’istruttoria con cui mette sotto indagine il calcio in tv: «È una bella notizia – ha commentato Carlo Claps, presidente Aidacon – ma adesso ci aspettiamo drastiche e rapide decisioni perché è inammissibile quanto accaduto a danno degli utenti delle tv a pagamento. Vigileremo e, se non dovessero intervenire provvedimenti sanzionatori soddisfacenti, ci rivolgeremo all’Autorità Giudiziaria competente».

A Sky l’Antitrust contesta la violazione delle norme che favoriscono la libera concorrenza sul mercato: in sostanza, il pacchetto calcio viene pubblicizzato senza evidenziare i limiti dell’offerta. E inoltre, riguardo la gestione del contratto dei vecchi abbonati, buona parte di questi sono stati indotti al rinnovo automatico nell’erronea convinzione di poter disporre del medesimo contenuto del pacchetto dell’anno precedente. Di fatto, invece, Sky trasmette sette partite su dieci.

Dito puntato contro Dazn da parte dell’Antitrust, inoltre, per il presunto inganno dei messaggi promozionali senza far riferimento alle numerose limitazioni tecniche che rendono tuttora difficoltosa la fruizione delle varie partite, oltre alle errate informazioni riferite al mese gratuito di offerta senza contratto. In realtà il consumatore stipula un contratto per il quale è previsto il rinnovo automatico se non decide di esercitare l’eventuale recesso.
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