Italia, Mancini gioca il match point:
«Farò pochi cambi con la Bosnia»

Italia, Mancini gioca il match point: «Farò pochi cambi con la Bosnia»
Lunedì 10 Giugno 2019, 18:03 - Ultimo agg. 22:13
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E' il momento di Mancini, che ha rivitalizzato la Nazionale dopo l'amarezza della mancata qualificazione allo scorso mondiale in Russia. Per il ct, il segreto è questo: «L'Italia è terra di bravi giocatori: era importante cercarli bene e metterli nelle migliori condizioni». È il 'segretò del ct Roberto Mancini per rivitalizzare la Nazionale dopo la delusione della mancata qualificazione ai Mondiali del 2018: «Era impossibile non trovare giocatori bravi, nonostante il momento difficile - ha aggiunto l'allenatore degli azzurri alla vigilia della sfida di Torino contro la Bosnia -. Un pò alla volta sono usciti, miglioreremo ancora. Stiamo lavorando per diventare una squadra forte, che proponga un bel calcio, che faccia divertire i tifosi. L'Italia è sempre stata forte, anche quella che non si è qualificata per i Mondiali - ha aggiunto il ct azzurro -. Sono momenti difficili che vanno superati e la delusione mondiale è stata una spinta non indifferente. Potevamo aspettare, giocare per ripartire, ma volevamo proporre qualcosa di diverso. Giocare in Nazionale è la cosa più bella per un calciatore, quando si cerca di creare una squadra che diverta e si diverta è ancora meglio»
 


I RITORNI
«Se tutti gli allenatori italiani sono in Italia è un bene».
Lo dice il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, in merito ai ritorni in Serie A di Antonio Conte e, anche se non è ancora ufficiale, di Maurizio Sarri. «Ho sempre pensato che gli allenatori italiani siano a livello tattico i più bravi, per tutto quello che Coverciano insegna», aggiunge il ct azzurro in conferenza stampa alla vigilia del match con la Bosnia per le qualificazioni a Euro 2020.
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