Italia, Politano sfata il tabù del gol
Successo 1-0 al 94' con gli Usa

Politano
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Martedì 20 Novembre 2018, 18:47 - Ultimo agg. 21 Novembre, 10:08
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L’Italia, all’ultimo respiro, vince contro gli Usa e chiude con il sorriso di Mancini il suo 2018 vissuto senza il mondiale dopo 60 anni. Il gol di Politano, come quello di Biraghi a Chorzow il mese scorso contro la Polonia, arriva solo a fine recupero. In tempo, comunque, per ritrovare il gol che è mancato nello scontro diretto di sabato contro il Portogallo. La poca efficacia è il vero limite di questa Nazionale che comanda in campo, diverte e crea anche contro la nazionale degli Stati Uniti, guidata dal ct ad interim Sarachan. Ma fatica a segnare. Solo 8 reti nei 9 match di questa gestione tecnica (e per 7 partite di fila sempre arrivati nella ripresa).

COPIONE DI QUALITA’
Anche con le riserve, e con 7 novità dopo il pari di Milano, l’Italia va. Piace Sensi, al debutto, da play nel 4-3-3. Bene Verratti, nella circostanza più di Barella. Dominio azzurro nel 1° tempo, gli Usa assistono all’esibizione: il possesso palla sfiora il 74 per cento. Ma Horvath, il portiere degli States, para e soprattutto gli azzurri fanno ancora cilecca: errori di Chiesa e Bonucci proprio sul più bello e davanti alla porta avversaria. Berardi ci prova da fuori: ok Horvath nella deviazione in angolo. E si ripete prima dell’intervallo su Verratti.

NESSUNA PAUSA
Sirigu si vede solo nella ripresa: parata sul colpo di testa Zimmerman. La difesa non incassa reti per il 3° march consecutivo. L’Italia insiste con la sua traccia. Si conferma lucida nel palleggio che le permette di avere sempre l’iniziativa. E sterile nella finalizzazione che non le consente di sbloccare il risultato. Mancini cambia: dentro Grifo per Chiesa e, a seguire, Kean (1° classe 2000 in azzurro) per Berardi. Sono altri 2 esordienti (già 14 con questo ct) e sembrano anche loro spigliati come Sensi. Lasagna lascia il posto di centravanti a Kean e si sposta a destra. Ma spreca 2 chance davanti a Horvath, proprio come ha fatto Immobile a Milano contro Rui Patricio. Ecco Gagliardini per Barella e nel finale Politano per Lasagna. Verratti chiude il match da protagonista e, all’ultimo assalto, spinge l’Italia al successo con l’azione decisiva. L’assist è di Gagliarini, il gol di Politano (il suo 1° in azzurro). Successo sofferto, ma meritato.
 

 

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