Juve, Allegri: «Difficile il derby,
dobbiamo tirar fuori tutto»

Juve, Allegri: «Difficile il derby, dobbiamo tirar fuori tutto»
di Alberto Mauro
Venerdì 14 Dicembre 2018, 16:23 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 01:00
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“Il derby è una partita importante, lo scoglio più difficile delle 4 partite che ci separano dalla sosta”. Allegri a parole alza la guardia ma evita ai suoi il ritiro pre partita. “E’ capitato altre tre volte da inizio stagione, volevo lasciarli un po’ più liberi dopo la trasferta di Champions, ci troveremodomani alla Continassa per l’allenamento, poi ritiro e Stadio”. La nota negativa arriva dall’infermeria: “Cancelo stamattina ha avuto un problema al menisco mediale interno del ginocchio destro, stasera o domani sarà operato e torna dopo la sosta. Cuadrado a giorni sapremo se rientra oppure ci sarà bisogno di un intervento”.

TECNICA E CARATTERE – “Serve una partita tecnica e caratteriale, domani è la più difficile delle ultime 4, a poche ore dalla Champions. Ci sono partite in cui conta il risultato, anche a costo di giocare meno bene. Ho il dubbio tra Emre Can o Bernardeschi a centrocampo, Ronaldo gioca: salterà una tra Roma, Atalanta e Sampdoria. Vogliamo mantenere invariato il nostro vantaggio a fine anno. Rientra Chiellini, unico dubbio Bonucci – Rugani in difesa. Chiellini indispensabile? E’ migliorato tantissimo, in questo momento è il miglior difensore al mondo. Ronaldo è il migliore attaccante. Mandzukic? Ha un motore diverso dagli altri, si è riposato per il problema alla caviglia, domanigioca, così come Perin”.

NIENTE GUAI – “E’ una gara sentita da entrambe le tifoserie e dalle società. Non deve degenerare, è una partita. Ogni altra cosa non sarebbe un bello spot per il calcio. Io E Mazzarri abbiamo modi di fare completamente opposti. Stiamo a 70 km uno dall’altro, lui sta facendo molto bene al Toro, le sue squadra hanno carattere. Siamo cresciuti con due allenatore diversi: lui Ulivieri io Galeone.

BENATIA C’E’ – “Alla Juve si lavora bene, c’è una grande organizzazione, i risultati non si ottengono solo coi migliori giocatori, serve una società solida. Senza società è difficile ottenere risultati. Non sono mai esistiti problemi con Benatia, è a disposizione, ha avuto un problema al ginocchio, fa parte di un reparto con i migliori difensori d’Europa. In grandi squadre bisogna saper accettare le scelte e mettersi in discussione”.
 

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