Juventus, c’è più Sarri che Inzaghi
nel mirino di Paratici dopo Allegri

Juventus, c’è più Sarri che Inzaghi nel mirino di Paratici dopo Allegri
di Albero Mauro
Lunedì 20 Maggio 2019, 10:53 - Ultimo agg. 10:54
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La cerchia si è ristretta, ma ci sono ancora parecchie incertezze sul prossimo allenatore della Juventus. Due le piste che la dirigenza juventina sta battendo parallelamente: quella italiana è una corsa a due tra Sarri e Inzaghi, il primo intriga, il secondo incarna lo stile Juve. Ma attenzione ai grandi nomi dall’estero, sempre molto attuali. Non filtrano spifferi dalle alte stanze della Continassa, per i più maliziosi la Juve ha già un asso nella manica e sta aspettando il momento giusto (magari dopo le finali europee) per calarlo, Nedved però smentisce. «Voglio chiarire che non ero alla conferenza di Allegri per motivi di lavoro – le parole del vicepresidente a Sky Sport -. Prendere una decisione è responsabilità della società, alla fine di un ciclo immenso, difficile da ripetere, con undici trofei. Inzaghi e Sarri? Ci saranno valutazioni, non abbiamo fretta». In realtà Nedved e Paratici si sono mossi eccome, e nei prossimi giorni si capirà meglio anche in quale direzione. Per sostituire il tecnico pentacampione d’Italia Andrea Agnelli aveva in mente Pep Guardiola, sfumato lui la pista estera rimane comunque la più suggestiva, quella italiana la più concreta. 
IPOTESI
Tra i nomi più caldi da fuori quello di Pochettino, un ritorno alle origini per l’allenatore originario di Virle (Piemonte), blindato da una clausola milionaria. Attenzione anche a Mourinho, da sempre in ottimi rapporti con Agnelli, una risposta al veleno all’Inter di Conte (nonostante circoli ancora qualche voce di un possibile ritorno a sorpresa dell’ex ct a Torino). Ormai fuori dai giochi Deschamps, più defilato Klopp, nonostante i malumori alla Casa Blanca rimangono bassissime le possibilità di Zidane. Decisamente più alte quelle di Inzaghi, amicissimo di Paratici e compagno di squadra per quattro anni di Nedved alla Lazio. Sarri invece è in antitesi con Max Allegri, e col quale il livornese si è stuzzicato più volte ai tempi del Napoli. Contatti in corso, anche se è un nome che non convince la piazza e non pare molto in linea con lo stile Juventus. Max a fine stagione chiuderà il rapporto con la Juve con una buonuscita intorno ai 5 milioni di euro, poi deciderà cosa fare. Al momento non si può escludere nulla, l’ipotesi più accreditata è l’anno sabbatico da dedicare a famiglia e amici, ma attenzione al PSG e al Bayern Monaco. 
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