Napoli, attento all'arbitro Rocchi:
con lui tre ko allo Juventus Stadium

Napoli, attento all'arbitro Rocchi: con lui tre ko allo Juventus Stadium
di Dario Sarnataro
Venerdì 20 Aprile 2018, 10:06
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C'è anche la scaramanzia da battere. Juventus-Napoli sarà diretta da Gianluca Rocchi, ovvero l'arbitro proprio dell'ultima sfida tra bianconeri e partenopei in campionato a Torino: 29 ottobre 2016, 2-1 con reti di Bonucci, Higuain e Callejon. È anche l'ultimo ko esterno del Napoli: da allora 29 partite in trasferta senza perdere. La designazione di Rocchi è, tuttavia, abbastanza logica se si considera che sarà proprio il 45enne di Firenze a rappresentare l'Italia ai Mondiali in Russia, insieme agli assistenti Di Liberatore e Tonolini, anche loro domenica sera a Torino. Una prova generale, insomma, anche se la designazione non entusiasma l'ambiente azzurro. Con Rocchi il Napoli ha perso tre volte su tre a Torino: 1-0 il 16 marzo del 2008 con rete di Iaquinta, 3-0 il 10 novembre del 2013 (Llorente, Pirlo e Pogba) e il 2-1 di 18 mesi fa. Contestazioni nel match del 3-0: la Juve di Conte (conquistò il titolo con +9 sul Napoli di Benitez) vinse con un gol, il primo, in chiaro fuorigioco. Rocchi, tuttavia, evoca altri ricordi spiacevoli: su tutti la sconfitta del 28 febbraio 2011 in casa del Milan per 3-0. La squadra di Mazzarri, a -3 dal Diavolo capolista, subì un rigore assegnato per fallo di mani di Aronica dopo che lo stesso difensore aveva subito un fallo dal milanista Ibrahimovic, peraltro in posizione di fuorigioco. La direzione di gara del fiorentino fu aspramente criticata dai dirigenti del Napoli (dal ds Bigon in primis) anche per alcuni offside inesistenti chiamati ai danni degli azzurri. La contestazione andò oltre, visto che qualche tifoso del Napoli insultò Rocchi, riconosciuto in Eurostar di ritorno a Firenze. Lo stesso direttore di gara, sempre in un Milan-Napoli (1-0 nel 2008) fu contestato perché espulse con fiscalità Maggio e concesse un rigore molto generoso (parato poi da Iezzo a Kakà).
 
In generale il bilancio di Rocchi con il Napoli è però positivo: 16 vittorie in 34 partite (con 8 pareggi e 10 sconfitte). E gli ultimi tre precedenti con lui fanno ben sperare: blitz con Milan e Inter nello scorso campionato e a ottobre con la Roma, unico precedente col Napoli in questa serie A.

Rocchi, 426 gare dirette in carriera (309 tra A e B, 88 a livello internazionale), con una percentuale in campionato di vittorie interne non altissima (41%), sembra però un portafortuna della Juventus, avendo diretto i bianconeri in 32 gare con ben 26 vittorie, ovvero una percentuale di successi del'81%, la più alta tra tutti i fischietti in attività.

In tal senso Rocchi è ricordato anche per la bufera di Juventus-Roma dell'ottobre del 2014: due rigori dubbi fischiati (presunto fallo di mano del giallorosso Maicon, fallo su Pogba fuori area), per il gol di Bonucci con sospetto fuorigioco attivo di Vidal, risse in campo, espulsioni e allontanamento del tecnico Garcia, reo di aver contestato platealmente l'arbitro «mimando il violino». Curioso che Rocchi sin qui non ha mai arbitrato la Juventus in questo campionato e solo 4 big match in 14 gare, tornando a fischiare dopo due giornate di riposo.
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