La Lazio piange Nello Governato,
tra gli artefici dello scudetto del 2000

La Lazio piange Nello Governato, tra gli artefici dello scudetto del 2000
di Valerio Cassetta
Sabato 8 Giugno 2019, 11:26 - Ultimo agg. 14:51
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E’ stato uno degli artefici della Lazio più forte di sempre. Nello Governato, centrocampista biancoceleste degli anni ’60 e ’70 e dirigente sotto la gestione Cragnotti, si è spento nella notte all’età di 80 anni. Nato a Torino il 14 settembre 1938, cominciò la sua carriera nelle squadre giovanili granata, ma non rinunciò portare a termine gli studi classici. Giocò nel Como e nella stagione 1961/62 approdò alla Lazio. Con l'avvento di Juan Carlos Lorenzo trovò la sua posizione ideale in campo: un regista ostico e elegante allo stesso tempo, dotato di classe sopraffina e grande visione di gioco. Caratteristiche che portarono i tifosi a soprannominarlo “Il Professore”. Un epiteto azzeccato, visto che Governato era un uomo di grande cultura. Nel 1966 si trasferì all’Inter, dove non riuscì ad affermarsi come avrebbe voluto. Fu ceduto al Vicenza e nel 1970 tornò a vestire la maglia della Lazio. Il bilancio in biancoceleste, comprensivo delle due esperienze, è di 251 presenze e 14 reti. Niente male per un centrocampista. Chiuse la carriera al Savona Savona e, appesi gli scarpini al chiodo, lavorò come giornalista per Tuttosport. Nel 1983 divenne direttore sportivo della Lazio e dopo due anni migrò tra Bologna, Juventus e Fiorentina, svolgendo compititi dirigenziali. Con l'arrivo di Sergio Cragnotti, nuovo presidente della Lazio nel 1993, ricoprì il ruolo di amministratore delegato e direttore generale. Fece parte di quella squadra che negli tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000 trionfò in Italia, ottenendo oltre a coppe e supercoppe nazionali, il secondo scudetto, e in Europa, vincendo Coppa delle Coppe e la Supercoppa UEFA. Lasciò la Lazio nel 2003 e si dedicò alla scrittura di numerosi libri e romanzi di successo, legati al calcio. «La S.S. Lazio, il suo Presidente, l'allenatore, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa dell'ex calciatore e dirigente biancoceleste Nello Governato e si uniscono al dolore della famiglia». Questo il messaggio della società biancoceleste, pubblicato sul sito ufficiale.
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