L'Italia travolge il Liechtenstein 5-0,
​per Mancini la nona vittoria di fila

L'Italia travolge il Liechtenstein 5-0, per Mancini la nona vittoria di fila
Martedì 15 Ottobre 2019, 19:15 - Ultimo agg. 16 Ottobre, 07:51
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L'Italia non è in riserva e Mancini, anche usando la Nazionale di scorta, vince a Vaduz contro il Liechtenstein (5-0), resta a punteggio pieno (come il Belgio nel gruppo I) e soprattutto eguaglia il record di Pozzo (9 vittorie di fila) certificato 80 anni fa dal ct bicampione del mondo,.Le 10 novità non fanno stonare il coro azzurro al Rheinpark stadion: il maxi turnover, deciso dopo la vittoria di sabato contro la Grecia che ci ha portato con 3 turni di anticipo a Euro 2020, ha dato un senso anche a questo viaggio. I 6 punti presi contro la nazionale di Kolvidsson, però, saranno scartati perchè conqusitati contro l'ultima del gruppo J. E, quindi, sarà fondamentale farne anche contro la Bosna a Zenica il 15 novembre e contro l'Armenia a Palermo il 18 novembre per avere la certezza di essere tra le 6 teste di serie al sorteggio del 30 novembre a Bucarest.

ROTAZIONE UTILE
Entrano Sirigu, l'unico over 30, e altre 9 riserve: il debuttante Di Lorenzo da terzino destro, Mancini e Romagnoli in mezzo alla difesa, Biraghi a sinistra, Zaniolo, da mezzala e alla prima da titolare,Cristante, play e a seguire intermedio, Bernardeschi, Belotti e Grifo. Confermato solo Verratti e da capitano. L'età media è di poco superiore ai 25 anni. Nella ripresa si abbasserà con il diaciannovenne Tonali (20° esordiente di questa gestione tecnica) e si rialzerà nel finale con l'ingresso di Bonucci. E, a proposito di giocatori schierati in corsa, va registra la prima presenza di El Shaarawy con Mancini in panchina. Verifica totale, dunque. Come se fosse l'Italia sperimentale. Il ct torna a casa con più di una certezza. Promossi Di Lorenzo e soprattutto Biraghi, capace di attaccare e creare, bene anche Mancini e Zaniolo per la sostanza e la personalità, progagonista fino alll'ultimo secondo Cristante. Da rivedere Grifo che si è acceso solo quando, nel secondo tempo, ha avuto la possibilità di spostarsi a destra. Bernardeschi ha fatto centro dopo 1 minuto e 42 secondi (è la rete azzurra più veloce nelle gare da 3 punti) e dopo la prima parta di Sirigu su Salanovic. Il Liechtenstein resterà per la quarta volta a digiuno contro l'Italia (20 gol subiti e nessuno realizzato)., 

SHOW FINALE
Solo un gol fino all'intervallo: l'Italia, pur con il 77 per cento di possesso palla, non è stata abbastanza efficace, pur avendo occupato a lungo la metà campo avversaria. Kolvidsson tiene decentemente per 45 minuti con il sio 4-1-4-1. E chiede a Salanovvic di ripartire per spaventare ancora Sirigu. Si è svegliato Belotti che ha segnato di testa, su corner di Grifo, come Romagnoli su cross di El Shaaharwy, bravo a colpire poi su invito di Cristante. Nel recupero la doppietta di Belotti, ancora di testa, su assist di Di Loenzo. Il centravanti festeggia la manita e il suo 5° gol, su 8 azzurri, al Liechtenstein.  


LA CRONACA

Primo tempo 
1' Fischio di inizio sotto la pioggia 
1' Goppel ci prova, ma Mancini salva
2' GOL! Bernardeschi porta avanti gli azzurri! Filtrante di Biraghi per il giocatore della Juventus che insacca di sinistro da pochi passi
3' Rechsteiner ammonito per proteste dall'arbitro Andris Treimanis
5' Occasioni per il Lietchtenstein con Salanovic, ma Sirigu c'è 
13' Bernardeschi ci ripova, testando i riflessi di Buchel, che blocca in tuffo sul terreno scivoloso
14' Tiro alto di Goppel da fuori area
20' Sinistro di Zaniolo, troppo centrale per mettere paura a Buchel
24' Gobbel anticipa Verratti al momento del tiro, calciando il pallone in angolo
29' Altro tentativo di Zaniolo che spara sopra la traversa
41' Punizione dai 20 metri per l'Italia: Bernardeschi calcia tra le braccia di Buchel
42' Sirigu si supera sul tiro di Salanovic, deviando il pallone in angolo
45'  Qualche problema per Zaniolo alla spalla che lascia temporaneamente il campo
45' Il quarto uomo segnala 2 minuti di recupero
45'+2' Fine primo tempo: all'intervallo l'Italia è avanti per 1-0

Secondo Tempo
45' Inizia la ripresa
50' Occasione per Belotti che non inquadra lo specchio
54' Zaniolo raccoglie un rimbalzo in area sugli sviluppi di un angolo e tira, trovando un attento Buchel
58' Conclusione dalla distanza di Biraghi: Buchel mette in angolo
62' Cambio per il Lietchtenstein: fuori Frick, dentro Gusber
63' Sostituzione per l'Italia: El Shaarawy prende il posto di Zaniolo
64' Destro a giro di Salanovic: Sirigu si distende e salva il risultato
70' GOL! Belotti raddoppia! L'attaccante del Torino di testa supera Buchel, sfruttando un calcio d'angolo
73' Cambio per l'Italia: esce Bernardeschi, entra Tonali, al debutto con la Nazionale
76' GOL! Romagnoli con un gran colpo di testa segna la terza rete per l'Italia!
79' El Shaarawy ci prova, ma Buchel si oppone
82' GOL! El Shaarawy, pescato in area da Cristante, beffa Buchel con un tocco sotto e sigla il poker: 4-0!
83' Cambio per il Lietchtenstein: Yildiz viene richiamto in panchina, entra Wolfinger
84' Ammonito Tonali per un intervento scomposto
86' Buchel blocca un tiro di El Shaarawy da ottima posizione
88' Cambio per l'Italia: Mancini inserisce Bunucci e toglie Biraghi
90' Sono 3 i minuti di recupero
90'+2' GOL! Belotti, ancora di testa, segna e fissa il punteggio sul 5-0! Doppietta per il "Gallo"
90'+3' Fischio finale. L'Italia batte il Lietchtenstein per 5-0





LE FORMAZIONI UFFICIALI:
LIECHTENSTEIN: 
(4-1-4-1): B.Büchel; Rechsteiner, Kaufmann, Hofer, Göppel; M. Büchel; Yildiz, Polverino, Hasler, Salanovic; Gubser. Ct: Kolvidsson. 
ITALIA: (4-3-3): Sirigu; Di Lorenzo, Mancini, Romagnoli, Biraghi; Zaniolo, Cristante, Verratti; Bernardeschi, Belotti, Grifo. Ct: Mancini

Mancini presenta l'Italia di scorta a Vaduz. Sono tante infatti le novità dopo il successo di sabato contro la Grecia all'Olimipico, dove ha conquistato, nella stessa notte il 1° posto nel gruppo J e la qualficazione a Euro 2020 con 3 turni d'anticipo (mai successo nella storia del nostro calcio). Dopo le 8 partite vinte di fila, l'obiettivo del ct è eguagliare il record di Pozzo che, 80 anni fa, arrivò a 9. Ma 4 furono decisive per alzare la seconda Coppa Rimet, cioè per festeggiare in Francia il secondo titolo mondiale dopo quello vinto 4 anni prima nel nostro Paese.  
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