Alcuni giorni fa erano stati diffusi in rete tre audio che davano per morto Diego Armando Maradona. Il fuoriclasse argentino, però, sul suo profilo Twitter, sul quale si contano oltre 2 milioni di seguaci, ha rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute.
Allo stesso tempo Maradona, però, non è rimasto con le braccia conserte e, è deciso a non lasciare impuniti i responsabili del gesto, dando mandato al suo avvocato e amico, Matías Morla, di attivarsi per trovare e punire l'autore del finto monologo.
Il giornale argentino, EL Clarin, ha incontrato Matías Morla che ha dichiarato l'intenzione di Maradona di dare una ricompensa, di circa 10 mila dolalri, a quanti porteranno dei dati certi e utili per individuare l'autore degli audio. «Si tende a credere che con queste nuove tecnologie sia impossibile arrivare alla verità. Ma, se si ha un incentivo economico, molte volte si finisce per raccontare tutto e si riesce a smascherare chiunque ci sia dietro a una simile atrocità»
«È stata una notte molto difficile. Ero già in Bielorussia per organizzare il trasloco di Diego. Le sue sorelle hanno ascoltato la notizia e non sono riuscite a mettersi in contatto con me e con il Diego. Una di loro ha avuto un malore e anche per questo non possiamo lasciar passare un simile gesto», ha aggiunto l'avvocato da Minsk, capitale della Bielorussia.
«Maradona è morto», una taglia
sull'autore dell'ultima fake news
di Marta Ferraro
Venerdì 29 Giugno 2018, 11:11
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