Milan, Scaroni punge la Juve:
«Noi mondiali, loro solo italiani»

Milan, Scaroni punge la Juve: «Noi mondiali, loro solo italiani»
Venerdì 23 Agosto 2019, 19:02 - Ultimo agg. 22:06
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«Il Milan nel mondo la Juve non la vede nemmeno: il Milan è una squadra mondiale perché ha vinto sette Champions League, la Juventus è una squadra italiana perché vince tanti scudetti. Poi tanto di cappello perché sono stati bravissimi». Lo afferma Paolo Scaroni, presidente del Milan. «Tu devi riuscire ad andare a vendere i tuoi prodotti a chi tifa Milan in Indonesia, Thailandia, Brasile, però se non vinci più Champions tra un pò non hai più tifosi in questi Paesi», aggiunge intervenendo al Meeting di Rimini.

«Non vorrei sembrare venale ma è tutta questione di soldi: perché il Milan non va bene qualcuno mi chiede? Il Milan fattura 200 milioni, il Real Madrid 700 milioni, cosa vuol dire? Che il Real Madrid può comprare migliori giocatori e pagarli di più, la banalizzo», aggiunge Scaroni rispondendo al pubblico dell'appuntamento di Comunione e liberazione. «Per crescere uno ha davanti a sé due montagne da scalare contemporaneamente: una prima è quella dei risultati sportivi, perché se perdi tutte le partite non vai da nessuna parte, e una seconda montagna è quella dei risultati economici». Sul fronte economico, spiega Scaroni, «devi avere un nuovo stadio, cercare buoni sponsor, vendere i tuoi diritti televisivi più che puoi, devi andare a prendere la tua 'fan basè nel mondo e cercare che questa fan base nel mondo sia ricettiva dei tuoi prodotti, di quello che vendi per aumentare il tuo fatturato e, apro una parentesi, nel mondo il Milan la Juve non la vede nemmeno nel senso che il Milan è una squadra mondiale perché ha vinto 7 Champions League, la Juventus è una squadra italiana perché vince tanti scudetti, poi tanto di cappello perché sono stati bravissimi».
Il presidente del Milan ha precisato che il confronto «lo dico nel senso della 'fan basè», quindi «hai due montagne da scalare contemporaneamente, cosa che noi cerchiamo di fare ma mi stupisce, io che sono un neofita del calcio, anche se per la verità sono stato presidente del Vicenza Calcio tanti anni fa in serie A, che tanti espertissimi che leggono la Gazzetta dello Sport tutte la mattine non sanno cosa sia il financial fair play, che vuol dire, la dico in sintesi assoluta, che il mecenate che mette un miliardo e compra giocatore non è più possibile. I giocatori li puoi comprare e pagare solo se fai profitti e i fare profitti non è facile, è questa la grande sfida che abbiamo davanti a noi», conclude Scaroni.
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