Italia, Mancini non cambia:
«Con la Polonia si riparte dal 4-3-3»

Italia, Mancini non cambia: «Con la Polonia si riparte dal 4-3-3»
Giovedì 6 Settembre 2018, 19:18 - Ultimo agg. 22:13
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Dal nostro inviato
Roberto Mancini al debutto in Nations League. Ecco le sue parole alla vigilia della sfida contro la Polonia.

Formazioni, dubbi: «Ho deciso la formazione, non ho dubbi. Ma ancora la devo dire ai giocatori...».

L’esordio al Dall’Ara da giocatore. «Avevo sedici anni, ero emozionato. Domani sera è la prima ufficiale con la Nazionale, vivrò un’altra emozione diversa. Sempre speciale».

Balotelli ha giocato poco. «Non tutti i giocatori sono al massimo, è chiaro che faremo dei cambi. Qualcuno che ha giocato poco dovrà per forza scendere in campo, poi semmai lo sostituirò. E’ normale in questa fase della stagione».

Criscito come sta? «Un po’ meglio, viene da un infortunio, sta recuperando».

Pericoli dalla Polonia. «E’ una tra le migliori in Europa, piena di giocatori di talento, molti giocano in italia e li conosciamo benissimo. Cambieranno modulo rispetto al mondiale, visto che l’allenatore è diverso, ma i giocatori sono quelli. Zielinski, Milik e Lewandowski, i calciatori più pericolosi». 

La Nations League. «Il nostro obiettivo è la qualificazione all’Europeo, noi stiamo ricostruendo e questo partite ci consentono di sapere a che punto siamo con la crescita perché andiamo ad affrontare squadre forti. Io sono felice di allenare l’Italia, che ha giovani interessanti, così come la Polonia».

Il 4-3-3 modello principale? «Dobbiamo partire da una base, non credo sia importante il modulo ma l’atteggiamento. Non esiste un sistema vincente. Serve una predisposizione positiva, una squadra che cerchi di attaccare». 

Si alza l’asticella rispetto alle amichevoli di giugno. «Meglio così. Preferibile giocare per i punti che le amichevoli. Abituarsi subito è importante, è positivo. Siamo in un gruppo con due nazionali migliori di noi, ma va bene così. Può solo fare bene. Il girone a tre è spietato e non si può sbagliare. B isogna fare il massimo da subito, anche se non sarà semplice perché siamo a inizio stagione. E’ un torneo che ci può dare soddisfazione, se noi metteremo qualcosa in più»

Posto numero 21 nel ranking e pochi gol. «Il problema del gol è di ogni squadra: se non segni non vinci.
Dobbiamo essere una squadra in grado di rischiare. questa deve essere la nostra mentalità. E’ sempre una questione di atteggiamento»
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