Mancini chiama i tifosi all'Olimpico:
«È un pre-esame per l'Europeo»

Mancini chiama i tifosi all'Olimpico: «È un pre-esame per l'Europeo»
Lunedì 7 Ottobre 2019, 15:11 - Ultimo agg. 17:33
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A  Roma hanno già venduto 38mila biglietti per il ritorno della Nazionale nella Capitale. “Spero che l’Olimpico ci dia una mano e noi vogliamo fare una grande partita”. Il Ct Mancini presenta così la sfida con la Grecia (ore 20,45) che con largo anticipo potrebbe qualificare l’Italia al Campionato Europeo. Sensi e Florenzi non convocati per problemi fisici, Mancini valuterà domani se chiamare qualcuno al posto loro, ma le possibilità sembrano poche. “Comunque valuteremo se convocare qualche ragazzo che è andato con l’Under 21 per la partita più difficile del girone. Tra questi ci sono Tonali e Kean…”. 

La Nazionale indosserà la terza maglia di colore verde a 65 anni da un’altra partita all’Olimpico (Italia-Argentina) nella quale gli azzurri giocarono con questo colore. Mancini ha scherzato: “Io sono old fahion, preferisco l’azzurro e il bianco, ma vedremo in campo l’effetto che farà questa divisa”.  

Inter-Juventus è stata una partita bellissima: ha innalzato in qualche modo il livello del calcio italiano?
“Credo di sì, è stata una gara intensa, diversa dalle altre”.   

I giovani chiamati in azzurro sono cresciuti negli ultimi mesi?
“Vero, sono migliorati, stanno giocando quasi tutti e possono essere in futuro giocatori importanti in azzurro e nei propri club”. 

Conte dopo la parentesi all’estero si è lamentato di come ha trovato il calcio italiano. Lei che dice?
“Non posso rispondere perché è difficile giudicare il pensiero di un altro. Ogni paese ha il suo modo di vivere il calcio. Qui si vive con passione e talvolta si esagera. In Inghilterra certamente no, ma se torni in Italia lo sai. Negli ultimi 10 anni, infatti, da noi si è esagerato un po’”.  

De Rossi tornerà?
“Con Daniele abbiamo fatto la stessa valutazione di Buffon quando doveva giocare a Torino con l’Olanda. Ci fa piacere dare un’altra occasione a questi campioni del mondo per farli salutare dai tifosi. Purtroppo però ora De Rossi è infortunato. Vedremo più avanti se ci sarà l’occasione, come per Buffon”.  

Chiamerete qualcuno al posto di Sensi e Florenzi?
“Valuteremo domani. A destra avevo comunque convocato Di Lorenzo perché lo meritava. Sicuramente richiameremo Tonali dopo la partita Under 21 in Irlanda, ma era già previsto. Comunque è possibile che non convochi nessuno”.  

Insigne e Bernardeschi vivono un momento particolare…
“Sono due giocatori importanti. Spero continuino a giocare sui loro livelli, ma andando in campo ogni tre giorni è anche normale che ogni tanto debbano riposare. E ci dispiace per Pellegrini e Zappacosta che possono recuperare”.    

Martinelli italo-brasiliano dell’Arsenal potrebbe avere una chance azzurra?
“Non è semplice per lui l’iter perché ha doppio passaporto”.  

Juve e Inter hanno dato una immagine di grande forza.
“I bianconeri sono fortissimi e ogni anno in Champions migliorano. L’Inter sta migliorando ed è già un’ottima realtà”. 

Aggiornamento su Balotelli…
“Fisicamente all’inizio non stava bene, a Napoli è andato meglio, ha bisogno di giocar partite. Ci ho parlato in questi giorni. Tecnicamente ha grandi mezzi e lo sappiamo”. 
Mancini, ha visto qualche miglioramento in campionato sul fronte del gioco propositivo?
“Il problema degli allenatori in Italia è che dopo 2-3 partite se non vincono li cacciano. Devo dire che nelle prime 4 partite ho visto tantissimi gol, mentre nelle ultime due molti meno, magari è casuale. Credo però che ci siano molte squadre che giocano bene. L’Atalanta, ad esempio, si sta confermando ad alti livelli. Anche la Roma per me gioca bene”. 

L’Italia sta volando e potrebbe qualificarsi con largo anticipo, eppure non sono mancate le considerazioni critiche: Ventura e Cassano hanno indicato nel girone facile un bel vantaggio… Mentre dopo arriverà il difficile…
“Non era scontato fare quello che abbiamo fatto visto come eravamo partiti. Noi crediamo di aver messo in campo una buona squadra. Ognuno, per carità, esprime la propria opinione e questa la dobbiamo accettare”. Poi una battuta al vetriolo: “Avevamo chiesto un gruppo con Germania, Olanda, Francia e Spagna ma non ce l’hanno dato… (ride, ndr)”. . 

Trova che il campionato abbia offerto spunti di miglioramento sul piano dell’intensità?
“Si ho notato una crescita rispetto al passato. L’Atalanta se ha pagato all’estero lo ha fatto per mancanza di esperienza. Vedo miglioramenti rispetto al passato come intensità. Mentre l’Inter non era ancora pronta fisicamente e ha pagato contro un avversario come lo Slavia, seppur nettamente inferiore. In Champion se non hai ancora la condizione ottonale diventa dura”. 

Le condizioni di Donnarumma?
“E’ a posto, poi il portiere è l’unico problema che non abbiamo. Ci sono 4-5 numeri uno, penso anche a quelli rimasti a casa, molto bravi”. 

Il gruppo è pronto?
“Intanto abbiamo 3-4 elementi intercambiabili e ci daranno un piccolo vantaggio: il gruppo pressapoco sarà questo agli Europei. Poi se negli ultimi tempi uscirà qualcuno lo terremo presente, ma ormai la rosa è delineata”. 

A sinistra ci sono problemi?
“Rientra Biraghi, ma non è al cento per cento. Spinazzola è reduce da qualche acciacco ed Emerson ci avrebbe fatto comodo”. 

Kean come cresce?
“Ha un grande futuro a livello tecnico. E’ tanto giovane, può solo migliorare. Deve solo capire che il comportamento deve essere quello giusto. Dopo la gara con l’Under 21 potrebbe raggiungerci qui a Coverciano”. 

Immobile e Belotti: continua l’alternanza?
“Sì, prosegue. Sono due centravanti bravi, entrambi in condizione e speriamo questo stato di forma duri fino agli Europei. Come giocate sono un po’ diversi, ma per la nostra manovra devono somigliarsi di più”.  

Castrovilli, rivelazione della Fiorentina, può arrivare in azzurro?
“L’ho seguito personalmente e fatto osservare dai miei collaboratori. Ha giocato pochissime gare in serie A però ha già un buon livello tecnico e fisico. Prima o poi sarà convocato”.  

A Roma che si aspetta?
“Una grande partita anche perché torniamo nella Capitale dopo tanto tempo. E spero che l’Olimpico sia pieno perché ci deve dare una mano. Senza dimenticare che lì si giocheranno due partite dell’Europeo e quindi per noi sabato non dico sarà un pre-esame, ma sicuramente un appuntamento molto importante”. 

Zaniolo si merita l’azzurro?
“Ha qualità tecniche e fisiche notevoli, ma d’ora in poi vale il discorso fatto per altri, non si potrà più sbagliare”. 
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