La Giovane Italia di Mancini:
«Cerchiamo altri Kean e Zaniolo»

La Giovane Italia di Mancini: «Cerchiamo altri Kean e Zaniolo»
Lunedì 1 Aprile 2019, 16:21 - Ultimo agg. 16:38
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«Abbiamo una scadenza, qualificarci per l'Europeo 2020 e abbiamo bisogno di una squadra competitiva. Poi vedremo quello che accadrà, intanto credo che l'Italia debba presentarsi all'Europeo per cercare di arrivare in fondo». Così il ct della nazionale, Roberto Mancini, intervistato da Sky Sport a pochi giorni dal doppio successo contro Finlandia e Liechtenstein 'firmatò dai tanti giovani talenti che il tecnico di Jesi, oggi in visita proprio alla sua ex scuola del comune marchigiano, ha inserito nella rifondata nazionale azzurra.

«La nostra è una squadra giovane, i giovani fanno contenti i tifosi. Stiamo migliorando - ha aggiunto Mancini - È bello vedere questo entusiasmo intorno alla Nazionale. Era quello che volevamo e speriamo di vederne sempre di più. È difficile che in un Paese calcistico come l'Italia ci sia un momento senza giocatori. Possono mancare in un determinato ruolo ma poi all'improvviso escono, basta guardare Zaniolo, da quando è venuto qua 6 mesi fa ad oggi è cambiato e sembra un altro giocatore. La nostra speranza è che ne escano altri».

Dopo Zaniolo e Kean, il ct ha in rampa di lancio tanti altri giovani, ma, precisa, «non possiamo portare via tutti i giocatori all'U21 di Di Biagio, che ha un Europeo importante a giugno. Speriamo di trovare altri ragazzi ma abbiamo bisogno anche di giocatori più esperti che li aiutino nel percorso di crescita. Tonali lo abbiamo già portato, deve ancora debuttare, è molto giovane. Speriamo di trovare altri ragazzi ma c'è bisogno anche di giocatori più esperti. Per l'Europeo abbiamo bisogno di una squadra competitiva, ma dobbiamo vedere anche in prospettiva per il Mondiale 2022 e quindi i giovani sono monitorati sempre, possono migliorare in un paio di mesi.

Quando riescono a giocare fanno un salto enorme in poco tempo», ha proseguito Mancini, che poi però ha voluto rassicurare Di Biagio in vista dell'Europeo U21: «Quelli che sono in età (Barella, Donnarumma, Chiesa e Zaniolo, solo per fare alcuni nomi, ndr) andranno a cercare di vincere il campionato europeo U21 che ti permetterebbe di mettere basi solide».
Tra questi anche Kean: «lui è giovane e ha qualità ma deve andare avanti un pò alla volta, anche se quando si è giovani uno vorrebbe spaccare il mondo. Però se lavorerà seriamente e avrà la testa a posto può diventare un grande attaccante». Come Balotelli? «Mario l'ho fatto giocare a 17 anni, quindi... È un giocatore come tutti gli altri, ha qualità incredibili ed è ancora abbastanza giovane - le parole del ct - È nel pieno della maturità e dipenderà da lui. Se si impegnerà ancora al massimo ci saranno delle possibilità, come per tutti. È chiaro che alla fine ne dovremo scegliere 23 e dispiacerà per gli altri».
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