Poker della Sampdoria al Chievo:
record di vittorie consecutive in casa

Poker della Sampdoria al Chievo: record di vittorie consecutive in casa
di Marco Callai
Domenica 29 Ottobre 2017, 17:25 - Ultimo agg. 18:20
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Samp da record. Quinta vittoria consecutiva a Marassi, un filotto che non arrivò nemmeno 27 anni fa nella stagione dell’unico Scudetto. Il 4-1 finale premia Giampaolo forse oltre i propri meriti ma non è certo colpa sua se il Chievo, nel primo tempo, fallisce un’incredibile quantità di palle gol. Dal possibile 2-2, Maran (espulso nella ripresa) si ritrova sotto 3-1 per mano di Zapata allo scadere dei primi 45 minuti e la sua squadra smarrisce così la bussola del gioco. Strepitoso Torreira con due gioielli su punizione e dal limite dell’area, monumentale Quagliarella oggi in versione uomo assist per Linetty e Zapata. La Samp, a quota 20, puntella il sesto posto, scavando un bel solco di 4 punti su Milan e Fiorentina.

Viviano torna tra i pali dopo 5 mesi e mezzo. Giampaolo, rispetto alla sconfitta di misura di San Siro, cambia anche gli esterni di difesa con l’impiego di Sala e Strinic. Linetty e Caprari vincono i rispettivi ballottaggi con Barreto e Ramirez. Maran offre una chance a Meggiorini, quale partner di Inglese, e in difesa recupera Dainelli.

Avvio tribolato per la Samp che in ogni reparto fatica a prender le misure a un pimpante Chievo. La formazione di Maran pressa a tutto campo, nel primo quarto d’ora matura due importanti chance con Meggiorini e Bastien. I padroni di casa hanno però il merito di passare in vantaggio alla prima occasione: Quagliarella serve ottimamente Linetty, il diagonale ravvicinato del centrocampista polacco è vincente. Il Chievo non si abbatte e 4 minuti dopo trova il pari con lo stacco vincente di Cacciatore su angolo di Birsa. Questa volta è la Samp a rialzare immediatamente la testa e a riportarsi avanti con una magistrale punizione di Torreira. Parabola potente e precisa. Il Chievo non esaurisce la sua pericolosa spinta offensiva. Meggiorini, Inglese e Castro hanno le possibilità giuste per ripristinare la parità ma un attento Viviano, nei primi due casi, e una scarsa mira, nel terzo, negano la gioia del pari. Chi sbaglia paga: sul finire di tempo,  allungo di Quagliarella sulla destra e perfetto traversone per il solitario Zapata. E’ la rete che, di fatto, spegne gli ospiti. Il doppio svantaggio è, infatti, una pesantissima e immeritata mazzata dopo la mole di gioco espressa nei 45 minuti iniziali.

La Samp dimostra tutta la sua maturità nella ripresa. La gestione della partita è perfetta e le sofferenze difensive praticamente tendenti allo zero. C’è una gran giocata di Quagliarella, al 18’ sfiora il poker con un delizioso pallonetto. Maran, 10 minuti dopo, perde le staffe quando Doveri ammonisce Cacciatore e viene allontanato. La ciliegina sulla torta blucerchiata la pone Torreira, al 40’, con un perfetto rasoterra. Convalida il VAR, Quagliarella non è in fuorigioco attivo e non ostacola la visuale di Sorrentino.  Per la Samp, la settimana che porta al derby contro un Genoa in piena crisi non potrebbe esser più dolce. Per il Chievo, la seconda quaterna subita in 4 giorni dopo quella rimediata in casa dal Milan. 
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