SENZA STORIA
In testa al gruppo G c'è però il Cska che, a sorpresa, supera a Mosca il Real e sale a quota 4. I campioni d'Europa e i giallorossi sono subito dietro con 3 punti. Ma la qualificazione agli ottavi si complica. Soprattutto per la Roma che il 23 ottobre ospiterà proprio il Cska con l'obiettivo del sorpasso. Di Francesco, intanto, ha avuto la conferma che il sistema di gioco è quello giusto: 5 gol e nessun pericolo per Olsen. Bene Cristante accanto a Nzonzi e soprattutto Lorenzo Pellegrini dietro a Dzeko. Il tridente fa il pieno, perché segnano nella ripresa pure Under, ispirato già nel primo tempo quando ha colpito la traversa, e Kluivert, al debutto in Champions in cui dedica il gol all'amico Nouri che, suo ex compagno nell'Ajax, è uscito dal coma il 21 agosto. Ha preso (e mostrato al pubblico) il numero 34 proprio perché è quello di Nouri.
TURNOVER PURE IN CORSA
Di Francesco, in emergenza a centrocampo per gli infortuni di De Rossi e Pastore, fa riposare anche Manolas che ha rischiato di saltare il derby.
Accanto a Fazio, spazio a Jesus. Kolarov, invece, stringe i denti. Ma sul 4 a 0 lascia il posto a Luca Pellegrini, anche lui all'esordio in Champions. In campo anche Zaniolo per Lorenzo Pellegrini e Schick per Under. Rotazione, prima e dopo, pensando alla trasferta di sabato a Empoli. Dzeko, 9 reti al Viktoria (6 con la Roma, 2 con il City e 1 con il Teplice), dopo il suo 3° gol, alza al cielo la maglia giallorossa numero 14 di Calafiori, il difensore della Primavera che nel pomeriggio ha dovuto lasciare il campo per un serio infortunio al ginocchio.
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